Con l'ultimo congresso è nata la F.N.S. (Federazione nazionale per la sicurezza) costuita dall'ex SINALCO (vigili del fuoco) e dai lavoratori della polizia penitenziaria.
L'ex SINALCO CISL rappresenta i Vigili del fuoco.
La Federazione si propone come obiettivo la riforma del servizio reso dal corpo nazionale dei Vigili del fuoco. In particolare:
- fare chiarezza e rendere organiche le norme che lo regolamentano;
- rivendicare il riconoscimento formale e sostanziale della natura sociale del servizio;
- ottenere le risorse umane e finanziarie per garantire il servizio a tutti i cittadini nel Paese;
- adeguare l’assetto ordinamentale , strutturale ed organizzativo sia a livello centrale sia a livello periferico garantendo un’ampia sfera di autonomia alla dirigenza tecnica tramite il massimo decentramento del momento decisorio ed organizzativo per l’assolvimento dei compiti istituzionali del Corpo;
- definire un più funzionale ed efficace collegamento operativo tra il Corpo e le strutture che operano al centro, come in periferia all’espletamento delle fasi di protezione civile nel rispetto dei rispettivi compiti istituzionali al fine di migliorare la risposta complessiva del sistema generale della Protezione Civile alle esigenze dei cittadini in funzione delle ricorrenti calamità che colpiscono il Paese;
- regolamentare lo sviluppo, il funzionamento e lo status dei volontari dei vigili del fuoco e disciplinare la dipendenza funzionale e operativa con la componente permanente.
Inoltre SINALCO opera per lo sviluppo della contrattazione nel corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Le linee rivendicative sono:
- rivisitazione delle dotazioni organiche finalizzata a migliorare il servizio ed a riconoscere la professionalità dei lavoratori ;
- individuazione di un sistema di progressione economica e funzionale che premi la qualità del lavoro svolto, l’esperienza professionale, le attività particolari e l’impegno nei processi di formazione e l’adeguamento ai processi di cambiamenti e trasformazioni organizzative;
- affinare i criteri della mobilità generale del personale, attuare le massime garanzie di sicurezza delle condizioni di lavoro, migliorare le attività socio assistenziali e adeguare le tutele assicurative dei lavoratori;
- migliorare le relazioni sindacali ed allargare e qualificare gli spazi contrattuali del livello territoriale.
