06/02/2009
Al CTM Sciopero e manifestazione il 10 febbraio.
Uno sciopero con manifestazione è stato organizzato per il 10 febbraio dalle rappresentanze sindacali del CTM. Il corteo, che partirà dalla sede dell'azienda e si snoderà per le vie cittadine, si concluderà sotto la sede del municipio di Cagliari. Le rappresentanze sindacali chiedono di potersi incontrare con il Sindaco e, comunque, con gli enti proprietari (Provincia, Comuni di Cagliari e Quartu S.E.).
Lo sciopero è stato proclamato perchè l'azienda non ha voluto aprire un confronto serio per la risoluzione dei problemi.
La dirigenza persegue l'obiettivo del pareggio di bilancio mettendo in secondo piano l'impegno e la serietà dei dipendenti che è stato fondamentale per far uscire il CTM da un passivo di bilancio del 1997 pari a 15 miliardi di vecchie lire.
La regione nel 2007 ha erogato al CTM circa 10 milioni di euro per agevolazioni tariffarie riconosciute a diverse categorie di utenti: solamente la metà di quella somma è stata spesa per l'acquisto di nuovi autobus, mentre la parte rimanente è rimasta nelle casse aziendali.
Altrettanto grave è che i 170 nuovi autobus, frutto di una transazione della Regione a sanatoria di un credito vantato dal CTM, sono stati acquistati con il vincolo dell'acquisto full service. Tutto ciò rischia di mettere a rischio i posti di lavoro dei dipendenti delle officine.
Manca un piano industriale, l'azienda naviga a vista, mentre il protocollo d'intesa siglato nel 1997 non è stato rispettato dagli enti proprietari.
L'atteggiamento dilatorio dell'azienda va rimosso e le rappresentanze sindacali chiedono la partecipazione di tutti i lavoratori per ottenere gli attesi risultati.
nota a cura della Cisl di Cagliari