Concluso il congresso della FIT di Cagliari, al quale hanno partecipato 60 delegati in rappresentanza dei 1200 iscritti.
E' stato confermato segretario generale Ignazio Lai del CTM, mentre in segreteria sono entrati Michela Rossi (settore Igiene Ambiente) e Franco Carboni della Ferrovie.
La relazione introduttiva di Iganzio Lai ha messo in evidenza la necessità di costruire un percorso comune tra i diversi settori della FIT perché i problemi complessi devono essere affrontati insieme anche con il coinvolgimento della UST.
Il Congresso ha evidenziato l'importanza del settore dei trasporti e dell'igiene ambiente, snodo fondamentale per lo sviluppo economico del territorio di Cagliari e dell'intera Sardegna.
Tra i temi trattati:
- Il rilancio del porto canale deve essere completato attraverso il collegamento con uno snodo ferroviario e con i lavori nel retroporto che consentano di andare al di là della movimentazione dei container e di lavorare in loco le merci.
- La vertenza del CTM che ha messo in evidenza una scarsa propensione alla concertazione con le OO.SS. e che ha costretto queste ultime a proclamare diversi scioperi.
- La fusione tra FDS e ARST ha la necessità di essere seguita con attenzione per le ripercussioni negative che possono subire i lavoratori sia in termini di occupazione che di salario e di condizioni di lavoro.
- Le potiche della Moby che ha ssunto posizioni di intolleranza nei confronti del sindacato, arrivando persino a licenziare il sindacalista della Cisl.
-Le questioni inerenti ai lavoratori della raccolta dei rifiuti e ad Abbanoa.
- Le difficoltà attraversate dal comparto ferroviario con le scelte del governo di tagliare gli investimenti nel settore.