14/02/2009
Congresso della Filca/Cisl di Cagliari: Gianni Abis rieletto segretario generale.
Oltre 50 Delegati, in rappresentanza di tutto il settore edile della Provincia di Cagliari, hanno partecipato al Congresso della Filca Cisl Cagliaritana, il sindacato degli edili che conta oltre duemila iscritti.
Ai lavori sono intervenuti il Segretario regionale della categoria Renzo Corveddu, quello Nazionale Tonino Ceres ed il Segretario Generale della Ust di Cagliari, Fabrizio Carta.
L’assise Congressuale ha sancito la riconferma del Segretario Generale Gianni Abis mentre sono entrati a far parte della nuova segreteria due giovani sindacalisti: Luca Cotza e Luigi Fanzecco.
L’ampia relazione del segretario generale ha messo in evidenza l’attività svolta negli ultimi quattro anni ed individuato puntualmente le criticità del settore delle costruzioni.
La crisi del settore Edile si riflette in modo drammatico nella Provincia di Cagliari come è dimostrato, purtroppo, dai dati relativi all’utilizzo massiccio degli ammortizzatori sociali.
Per far riprendere il settore e garantire i livelli occupazionali è necessario ed auspicabile che riprendano le grandi opere infrastrutturali del Territorio, come per esempio: la nuova s.s. 195, il completamento della nuova s.s. 125, la diga di Monte Nieddu ( opera considerata di estrema importanza nel territorio di Sarroch) e magari anche lavori di prospettiva come quelli di Tuvixeddu e la costruzione del Betile a Sant’Elia.
Preoccupazione è stata manifestata anche per il mancato via alla costruzione del Campus universitario, bloccato dalle solite diatribe, spesso ingiustificate, tra Regione Sarda e il Comune di Cagliari.
A parere del segretario è necessario riprendere, possibilmente in modo unitario con le altre sigle sindacali, i confronti istituzionali con tutti i soggetti preposti e responsabili nel territorio, Comuni, Provincia e Regione, in modo da realizzare e completare tutte le opere infrastrutturali fondamentali per il territorio.
I delegati del congresso della Filca Cisl e gli interventi dei segretari dei diversi livelli dell’organizzazione hanno posto l’accento con grande fermezza sull' importanza della bilateralità, attraverso la Cassa Edile e l’edilcassa, e di tutti i benefici organizzativi e contrattuali che ne derivano, comprese le iniziative, molto importanti sul piano della sicurezza e della formazione dei lavoratori nei cantieri.
Occorre rafforzare e valorizzare sempre più uno strumento (quello della bilateralità) in un settore nel quale la precarietà, l’incertezza e il lavoro nero sono all’ordine del giorno, specie in un momento di crisi come quello attuale.
La questione della sicurezza rappresenta uno degli aspetti più importanti nel settore dell’edilizia, dove si registra il maggiore numero di incidenti mortali e di infortuni, con particolare riferimento alla dimensione d’impresa.
Infatti, è con grande preoccupazione che la Filca ha seguito il maldestro tentativo del governo Nazionale, nella fase di approvazione del decreto mille proroghe (maxiemendamento), di ridurre la portata della recente legge 81 (testo unico sulla sicurezza) per via di due emendamenti capestro della Lega Nord che prevedevano l’esenzione dalla normativa sulla sicurezza, il cosiddetto Rappresentante alla sicurezza aziendale o Territoriale (RLS – RLST) dalle aziende con un numero inferiore di 15 dipendenti, proprio dove c’è maggiore bisogno di controlli e necessità di tutele e diritti. Tentativo per fortuna andato a vuoto.
Il Congresso ha costituito anche l’occasione per ribadire l’importanza dell’accordo sugli assetti contrattuali, recentemente firmato dalla Cisl insieme ad altri sindacati, in quanto rispondente agli interessi dei lavoratori e finalizzato ad una maggiore tutela del salario. Al proposito è stata annunciata la volontà di organizzare, al termine del percorso congressuale, una serie di assemblee per illustrare la portata e i contenuti dell’accordo.

Nota a cura della Cisl Cagliari