19/03/2009
Provvedimenti favore collaboratori.
Nota di ALAI in merito ai provvedimenti del Governo relativi ai licenziamenti dei cocopro.
Oggetto: misure in favore dei co.co.pro .
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ad una serie di nuove misure in favore dei precari che si aggiungono alle norme già decise per i lavoratori precari, sospesi o licenziati contenute nel cosiddetto Decreto Anticrisi L.2/2009.

Il “pacchetto” di nuovi provvedimenti, che sarà presentato quale emendamento in sede di conversione del Decreto Legge n°5/2009 in materia di incentivi ai settori industriali in crisi, contiene con riferimento ai collaboratori a progetto quanto segue:

· Il raddoppio per il 2009 dell’indennità una tantum di disoccupazione che passa dal 10% al 20% dell’ultima retribuzione percepita l’anno precedente in regime di monocommittenza. Il reddito percepito nel 2008 deve essere compreso tra i 5000 e i 13.800 euro e devono risultare accreditate presso la apposita Gestione Separata Inps almeno 3 mensilità nell’anno di riferimento, nonché un numero di mensilità compreso tra 3 e 10 per l’anno precedente.
A riguardo si stima che l’assegno una tantum potrà oscillare tra i 1000-2600 euro c.a. per ogni collaboratore. Tale misura dovrebbe essere prorogata anche nel 2010.

· Sui tempi di erogazione dell’assegno per i co.co.pro non ci sono certezze in quanto manca il decreto attuativo

· I periodi lavorati come collaboratori sono computati ai fini dell’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga

Si tratta di provvedimenti sostenuti dalla Cisl anche se non risolutivi.

Alai apprezza le nuove misure in favore dei collaboratori che - certo – non sono risolutive delle problematiche connesse all’attività di collaborazione ma costituiscono, comunque, un segnale positivo e foriero di quella riforma più organica del sistema di ammortizzatori sociali che riteniamo essere l’obiettivo prioritario e la risposta più consona alla necessità di creare tutele adeguate a forme di lavoro non standard.

Nb. Trattandosi di testi provvisori e non definitivi, quanto sopra comunicato è da considerarsi notizie non di dettaglio.