24/03/2009
Le prime proposte della Cisl sarda per la Finanziaria regionale.
PRIME PROPOSTE PER LA MANOVRA FINANZIARIA E DI
BILANCIO DELLA REGIONE SARDEGNA PER IL 2009
In relazione alla gravità della situazione economica e sociale della Sardegna, confermata purtroppo dai recentissimi dati pubblicati dall'ISTAT sulla situazione e le tendenze nel mercato del lavoro, la CISL sarda si è battuta in questi anni affinché la Regione si impegnasse sia per superare le emergenze, sia per intervenire sulle questioni strutturali.
In particolare, la CISL sarda ritiene indispensabile una politica economica e di sviluppo che, oltre al consolidamento delle azioni e degli strumenti già in essere, preveda:
- l'apertura di un confronto a Palazzo Chigi tra Stato - Regione e Sindacati per un accordo di programma quadro che promuova il rilancio dell’industria e delle attività produttive nell’Isola;
- una strategia di politica industriale a sostegno delle piccole e medie imprese e di quelle artigiane;
- un programma di interventi pluriennali a favore dell’agricoltura e della pastorizia, in armonizzazione con la regolamentazione comunitaria;
- una riforma della formazione professionale e del diritto allo studio;
- nuove norme sulla conservazione, valorizzazione e fruizione dell’ambiente;
- un piano straordinario di riequilibrio e sviluppo per le aree interne dell’isola;
- un intervento pluriennale a favore del miglioramento delle condizioni di vita e di valorizzazione delle aree degradate delle città.
Appare pertanto prioritario, per la CISL, che la nuova Giunta Regionale recepisca le istanze provenienti dal partenariato economico e sociale e apra un confronto su queste tematiche.
Relativamente all'attualità, in attesa che la Giunta Regionale presenti alle organizzazioni sindacali il testo della manovra economica e finanziaria per l'anno 2009, in considerazione che in data odierna, alle ore 1730, si terrà il primo incontro con il Presidente, On. Ugo Cappellacci, la Segreteria regionale della CISL sarda ha predisposto una prima bozza di proposta articolata in 10 punti, che di seguito riportiamo.
Si tratta di una stesura provvisoria, che necessita senz’altro di una migliore trattazione e che propone alcuni interventi prioritari, in attesa di una valutazione della manovra della Giunta.
1. ISTITUZIONE DI UN REGIME DI AIUTI A FAVORE DELL'OCCUPAZIONE IN APPLICAZIONE DEGLI ARTICOLI 87 E 88 DEL TRATTATO CE.
2. UTILIZZO DELLE RISORSE AFFERENTI AL CAPITOLO DI ENTRATA DELL'ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF PER IL SOSTEGNO ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI, ALLE LORO FAMIGLIE E A CHI SE NE PRENDE CURA.
3. INTRODUZIONE DI UN’APPOSITA POSTA FINANZIARIA PER IL FINANZIAMENTO DELL'OSSERVATORIO REGIONALE SULLE POVERTÀ.
4. PIANO STRAORDINARIO 2009 DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
5. GESTIONE AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA PERSONALE EX LEGE REGIONALE 42/1989
6. SOSTEGNO ECONOMICO A FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONE DI ACCERTATA POVERTÀ
7. AMMORTIZZATORI SOCIALI REGIONALI
8. SOSTEGNO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ DIFENSIVI.
9. SOSTEGNO AL MICRO-CREDITO A FAVORE DELLE FASCE DEBOLI DELLA SOCIETÀ
10.PROMOZIONE E RAFFORZAMENTO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE DEGLI IMMIGRATI

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