Anche a seguito della lettera che i tre segretari generali di CGIL CISL UIL hanno inviato, nelle settimane scorse, al Sindaco di Cagliari, sono stati messi in calendario diversi incontri con l’amministrazione comunale di Cagliari.
Nel primo incontro, è stato proposto un metodo di confronto e di concertazione con il quale affrontare le problematiche generali della città e il suo piano di sviluppo economico e sociale.
Nel secondo, l’assessore alla programmazione ha brevemente illustrato il bilancio presentato dalla Giunta comunale, mentre il confronto più approfondito è stato rimandato al 10 maggio, nel quale incontro, sarà presentata, da parte delle segreterie territoriali, una scaletta di priorità.
A detta dell’assessore Cappellacci, Cagliari si colloca tra le città virtuose nel rispetto dei parametri di stabilità. E’ prima per la percentuale di appalti rispetto al numero di abitanti, mentre l’indice di indebitamento, pur aumentato nel corso del 2004, rimane però tra i più bassi a livello nazionale.
L’assessore ha lamentato il fatto che i finanziamenti da parte della Regione sono rimasti identici, rispetto al passato, pur a fronte di un flusso quotidiano di persone che sfiora le 270000, contro i 160000 residenti, il che fa impennare i costi dei servizi generali della città capoluogo.
Forti sono state le incidenze delle partite fuori bilancio, ma comunque il giudizio dell’assessore è, ovviamente, positivo.
Forti investimenti sono stati effettuati sul piano sociale,( 18 milioni di euro, compreso 1 in arrivo dalla regione Sarda), per la cui applicazione sono stati previsti incontri specifici con le parti sociali, mentre gli investimenti nel settore ambiente ecologia passano da 29,6 milioni di euro a 35 milioni. Se si tiene conto che il conferimento dei rifiuti al termovalorizzatore del TECNOCASIC comporta, rispetto a quello alla discarica di Ecoserdiana, un consistente aumento di costi, sarà molto probabile un aumento dei costi finali, se pure non proporzionali. Probabilmente la Regione però erogherà dei contributi ai comuni, che utilizzeranno il termovalorizzatore.
CGIL CISL UIL hanno chiesto il tempo di approfondire l’argomento, dato che il bilancio non era stato consegnato tempestivamente, rispetto alla riunione. Hanno tuttavia chiesto di porre all’ordine del giorno alcuni problemi relativi alle consulenze, all’utilizzo del lavoro precario, al problema della raccolta differenziata, a quello dell’affidamento degli appalti e della tutela dei lavoratori, in occasione dei cambi d’appalto, ai problemi delle tasse comunali (ICI e tariffe), alla stabilizzazione di LSU, al ruolo della SIM e alle problematiche connesse.