DIVIETI AI CORTEI IMPOSTI DAL PREFETTO DI CAGLIARI
NOTA STAMPA CISL CAGLIARI
La Cisl di Cagliari non ha ricevuto alcuna lettera dalla Prefettura di Cagliari in merito ai provvedimenti presi dal Prefetto di Cagliari per regolamentare o, meglio, limitare i percorsi e le modalità dei cortei e delle manifestazioni.
Ci pare assolutamente sbagliato intanto il metodo usato dal Prefetto: sarebbe stato opportuno, anziché prendere la decisione in perfetta solitudine, convocare una riunione ad hoc con le forze sociali, i sindacati, le associazioni, i commercianti, insomma con il mondo dell’associazionismo di Cagliari, per discutere insieme di questo problema.
Non ci sembra, del resto, a meno ché il Prefetto non abbia informazioni diverse e riservate, che ci sia stato a Cagliari, negli ultimi tempi, un problema di ordine pubblico e di danni arrecati ai cittadini così grave da giustificare un provvedimento quanto meno inopinato e improvviso.
Le esigenze e il diritto alla mobilità dei cittadini sono sicuramente un bene da salvaguardare, ma altrettanto deve essere garantito il diritto dei lavoratori, dei pensionati e dei disoccupati di poter manifestare liberamente e pacificamente, nel rispetto delle regole che devono però essere comprese e condivise.
Da quel che abbiamo letto sulla stampa, il provvedimento non può neanche essere condiviso nel merito: di fatto le restrizioni ipotizzate impedirebbero qualunque corteo sindacale e ne impedirebbero, di fatto, il naturale percorso.
Ci auguriamo pertanto che il Prefetto, generalmente molto disponibile e sensibile, riveda questa posizione e convochi un incontro per approfondire l’argomento e studiare, assieme alle forze sindacali, il modo migliore per contemperare diritto di manifestare con il diritto alla mobilità.
Cagliari 4/4/2009
Il Segretario Generale
Fabrizio Carta