Il 2 maggio CGIL CISL UIL confederali e di categoria hanno incontrato la SARAS per assumere informazioni rispetto al carico imprese per il 2005. Per la CISL erano presenti i segretari confederali Fabrizio Carta e Mimmo Contu e i segretari di categoria Salvatore Lai della FSM e Marco Nappi della FEMCA, nonché i rappresentanti della RSU CISL.
L’azienda, rappresentata dall’ingegner Foscoliano ha comunicato il carico imprese per il 2005 che è risultato lievemente variato rispetto all’incontro precedente.
La media annua è pari a 844 unità (contro le 908 inizialmente previste). Il picco più alto è previsto per il mese di maggio (1099), mentre quello più basso in agosto (574).
La ripartizione per specialità è così suddivisa:
Civili 258, Meccanici 205, Macchinisti 54, Strumentisti 84, elettrici 82.
La diminuzione delle unità lavorative è dovuta alla riduzione delle fermate da 40 a 9 giornate e, a detta dell’azienda, tuttavia, avrà poca incidenza sulle aziende storiche e non dovrebbe determinare riduzione di personale. La Saras utilizzerà solo l’operato della Belmont che si avvarrà di 15 lavoratori, dei quali 10 sardi.
L’azienda ha inoltre chiarito il senso delle comunicazioni fatte nell’incontro precedendo, esludendo l’ipotesi di esuberi, ma sottolineando, esclusivamente, il fatto che il paragone con le altre raffinerie concorrenti deve solo spingere a trovare un recupero di efficienza ai fini di nuovi investimenti.
La CISL, nel corso dell’incontro, ha ribadito la necessità di affrontare, nelle prossime settimane, il problema dei trasporti nella zona industriale, anche a fronte dei tagli ventilati dall’assessorato regionale ai trasporti. A questo fine è stato fissato un incontro con la CONFINDUSTRIA per il prossimo 11 maggio
Nota a cura UST/CISL CAGLIARI