15/05/2009
Idenix, un'azienda di Macchiareddu a rischio chiusura.
Idenix, una storia emblematica del nostro tempo, un'azienda di alta ricerca, con lavoratori qualificati, laureati che operano in un settore avanzato, che però rischia la chiusura ed il licenziamento di 20 lavoratori.
Idenix è una società francese (Montepellier) che fa parte di un gruppo internazionale che opera nel settore farmaceutico e che è presente anche in Italia con un laboratorio con sede a Cagliari. Un progetto internazionale nato con la collaborazione dell'Università di Cagliari ma che ora chiude a causa della crisi finanziaria internazionale e a causa dei cambiamenti nel mercato della biotecnologia. Tutto ciò, a detta dell'azienda, che ha inviato una lettera alle organizzazioni sindacali (per la Cisl alla FISASCAT) determina la necessità di riesaminare il modello aziendale e per ridurre i costi. In pratica la lavorazione sarà trasferita in altra parte del mondo.
La questione è stata oggetto di una contrattazione in Francia e, al termine della procedura prevista dalla legislazione francese, sta per aprirsi la procedura in Sardegna: il primo incontro è previsto per il 3 giugno.
E' la classica vertenza figlia della globalizzazione nella quale è difficile anche identificare la controparte, lontana e quasi irragiungibile. Quali iniziative mettere in campo per salvare non solo i posti di lavoro, ma anche la permanenza in Sardegna di un'azienda di qualità ? Difficile dare una risposta, ma per ora ci si è attivati chiedendo e ottenendo (per il 19 maggio) un incontro presso l'assessorato all'industria della regione sarda, per verificare se esistono le possibilità per continuare un'attività importante e salvaguardare impianti e professionalità, nonché i posti di lavoro. Università, Regione Sarda, sistema enti locali non possono rimanere indifferenti di fronte ad una crisi di questo tipo causata sicuramente dalla globalizzazione, ma che proprio per questo necessita della massima sinergia possibile tra Istituzioni e forze sociali. Le prospettive filtrate per ora sembrano prevedere una buona uscita per i lavoratori e l'applicazione, in prospettiva, degli ammortizzatori sociali in deroga.
Non è una grande prospettiva !!Quel che è certo è che, pur nella consapevolezza della difficoltà della situazione, non bisogna lasciare nulla di intentato per cercare di attutire le conseguenze dell'ennesima crisi occupazionale nel nostro territorio, a torto considerato senza problemi.
nota a cura della Cisl di Cagliari