Si è concluso dopo quattro giorni di relazione, dibattiti, convegni ed interventi di ospiti illustri, il Congresso della Cisl confederale.
Riconfermato a larghissima maggioranza il segretario generale, Raffaele Bonanni, mentre la segreteria è stata riportata a dieci componenti: dopo l'uscita Renzo Bellini, rimangono in segreteria confederale:
Bonfanti, Santini, Furlan, Baratta, Mezzio ed entrano di nuovi la Ocmin (già coordinatrice donne e immigrate), Petriccioli (Toscana), Cerrito (Campania), Giacomazzi (Lombardia).
Grande partecipazione di ospiti italiani e stranieri, ma i momenti più intensi del congresso sono rappresentati dal momento iniziale quando l'attore Michele Placido ha ricordato le vittime del terremoto dell'Abruzzo, leggendo una toccante poesia, e l'intervento del sindacalista birmano Maung che ha ringraziato l'Italia e la Cisl per la solidarietà dimostrata, in occasione dell'arresto ingiustificato di Aung San Suu Ky, leader dell'opposizione, e che ha chiesto il boicottaggio delle ambasciate birmane in Italia e nel Mondo.
Numerosi gli interevnti dei segretari di categoria e confederali e dei delegati: tra questi Mario Medde e Fabrizio Carta per la Sardegna.
Nel rinnovato consiglio nazionale, formato da oltre 230 componenti, per la Sardegna ne fanno parte, oltre a Medde in qualità di segretario generale, anche Giovanni Matta e Oriana Putzolu (eletti in lista con ottimi risultati) e Fabrizio Carta nominato di diritto dal Consiglio generale sardo.