Ancora una volta i sardi non siederanno, almeno stando così le cose, sugli scranni dell'assemblea del Parlamento europeo. Nonostante il buon risultato personale di alcuni candidati sardi, ancora una volta la disparità numerica delle forze in campo tra Sicilia e Sardegna, ha determinato uno zero per i sardi. Le forze politiche nazionali di sinistra centro e destra dovrebbero riflettere e dovrebbero impegnarsi realmente perchè la legge elettorale per le Europee sia modificata consentendo la costituzione di un collegio distinto per la Sardegna. Non ci si può poi lamentare del perché in Sardegna ci sia stata una percentuale di astensioni più alta che nel resto dell'Italia: è normale e comprensibile anche se non condivisibile. In Europa si prendono tante decisioni importanti anche per i sardi: e i sardi non sono rappresentati !!!
Ora magari qualcuno prometterà di rivedere la norma o accuserà qualche altro di non volerlo fare: ma per 5 anni non si vedrà alcun sardo partecipare alle sedute del Parlamento europeo: non è una bella notizia !!