10/06/2009
Manifestazione Nazionale dei Pensionati Cisl: tutela delle pensioni e fondo per la non autosufficienza gli obiettivi principali.
"Il reddito dei pensionati dal '93 ad oggi è drasticamente diminuito"
''Cassa integrazione, dati economici e prospettive di una contrazione del pil quest'anno intorno al 5% lasciano ritenere che avremo una compressione dei consumi, un problema di minori introiti fiscali e un conseguente aggravio dei conti pubblici. E' una miscela esplosiva per il Paese''. Cosi' Gianni Baratta, segretario confederale della Cisl, risponde alle dichiarazioni del ministro della P.A. Renato Brunetta, secondo il quale l'effetto della crisi e' stata una diminuzione della poverta'.
''Quella del ministro mi sembra una previsione un po' troppo ottimistica, forse e' il frutto di come Brunetta interpreta le indicazioni del governo di essere ottimista a tutti i costi. Prima di dire che siamo usciti dal tunnel - prosegue - ce ne vuole''. Baratta evidenzia infine che dal '93 ad oggi il valore delle pensioni e' crollato in termini reali del 30%: ''si tratta di 17 milioni di persone che sono nelle fasce piu' basse della societa'''
Anche la Federazione nazionale dei Pensionati Cisl, nel corso della conferenza stampa svoltasi stamane ha diffuso una tabella riguardante pensioni e pensionati riferiti a Inps, Inpdap, Ipost ed Enpals, sostenendo, cotnrariamente a quanto affermato dal ministro Brunetta, che negli ultimi 17 anni (dalla riforma del 1992) il valore reale delle pensioni è stato decurtato del 35 per cento.