Cisl, Acli, Uil, Coldiretti, Caritas e altre associazioni manifestano oggi a La Maddalena, per chiedere che i grandi della terra si occupino dei poveri e di mettere in campo politiche contro la povertà.
L'isola doveva essere lo scenario nel quale si sarebbero dovuti incontrare i capi di Stato del G8 , ma così non è stato per decisione del Governo che ne ha trasferito la sede in Abruzzo.
Le associazioni della Carta di Zuri hanno però voluto mantenere la manifestazione che si propone, appunto, di portare all'attenzione del Governo nazionale, del mondo e anche della Regione Sarda, la drammatica situazione vissuta da lavoratori, pensionati, disoccupati. Saranno evidenziate le crisi aziendali che interessano tutta la Sardegna: cassaintegrazione e mobilità alle stelle, chiusura di fabbriche a volte in crisi, ma a volte oggetto di decisioni penalizzanti da parte delle multinazionali, pensionati con redditi bassissimi e fermi da anni. Ma, accanto a questa crisi regionale, non si può dimenticare che nel mondo globalizzato vi sono tante popolazioni che muoiono di fame e per questo vi saranno a La Maddalena anche 50 nazionalità diverse, accanto alle autorità civili e religiose. Tra di esse l'ambasciatore del Senegal.