24/06/2009
Diga di Monte Nieddu-Is Canargius di Sarroch.
Ieri si è tenuto un importante incontro con l’Assessore Regionale dei lavori Pubblici, On Mario Angelo Giovanni Carta, per verificare i programmi della Giunta Regionale in merito ripresa dei lavori per la realizzazione della Diga di Monte Nieddu a Sarroch.
L’incontro è stato richiesto dalle Segreterie Confederali di Cgil, Cisl, Uil di Cagliari unitamente alle federazioni di Categoria degli Edili, presenti per la Cisl Mimmo Contu, Segretario Ust e Gianni Abis, Segretario della Filca. L'incontro era finalizzato a capire la volontà della Regione nel far ripartire questa importante opera, dopo il contenzioso tra Regione e A.T.I della società spagnola Dragados e FCC Fomento che si sta concludendo con un arbitrato.
Come spesso accade quando si tratta di appalti di una certa rilevanza, in quella circostanza, si scoprì che, per rendere utilizzabile l’invaso, sarebbero stati necessari altri 125 miliardi del vecchio conio , oltre quelli previsti dal capitolato d’appalto: non arrivarono i 200 posti di lavori locali promessi, sparirono decine di alberi secolari che dovevano essere reimpiantati a valle dello sbarramento.
Dopo un paio di anni il cantiere veniva abbandonato per presunte inadempienze da parte del consorzio di bonifica della Sardegna che hanno generato un contenzioso, che ad oggi non è ancora completamente chiuso.
L’attenzione delle OO.SS. non è orientato esclusivamente al settore delle costruzioni che attualmente, come in altri settori, vive un suo momento di crisi e ciò ne determinerebbe uno sviluppo occupazionale, ma come un arricchimento del territorio in termini di potenzialità di sviluppo nei settori dell’agricoltura, dell’industria e del turismo.
All’assessore Carta non è sfuggita l’importanza e la potenzialità di questa importante infrastruttura ed è stata condivisa ed apprezzata l’analisi del sindacato Confederale che non si deve parlare ed affrontare le questioni sugli invasi solo quando esiste il problema della siccità o quello ancora più drammatico delle recenti alluvioni che hanno messo a dura prova l’intero territorio.
Pertanto l’Assessore Regionale ai lavori Pubblici, presente anche il direttore Generale Ing. Balzarini e tutto lo staff del Gabinetto Assessoriale, ha garantito l’impegno della Giunta Regionale nel far ripartire al più presto l’iter per la rivisitazione e adeguamento del progetto, sottolineando che non intende ripartire da zero ma valorizzare tutto ciò che di buono esiste.
Gli aspetti prioritari che vanno affrontati dalla Regione sono le nuove competenze che si sono delineate tra Consorzio di bonifica e l’Enas, il reperimento di risorse dai fondi strutturali (Leggi obiettivo) e magari anche dai P.O.N. Piano operativo Nazionale per poi procedere a nuova gara d’appalto pubblica per l’assegnazione dei lavori.
Come organizzazioni sindacali è stata apprezzata la disponibilità al confronto e sono state valutate positivamente le dichiarazioni dell’Assessore, a nome dell’intera Giunta, nel volersi impegnare al riavvio dell’infrastruttura.
Le parti si sono lasciate con l’impegno di un coinvolgimento costante e reciproco sui prossimi sviluppi relativi all’argomento in oggetto.
Mimmo Contu – Segretario UST