25/06/2009
Continua lo stillicidio di incidenti sul lavoro alla SARAS
COMUNICATO STAMPA

Ulteriori due infortuni sul lavoro sono occorsi oggi all’interno della raffineria SARAS di Sarroch.
Il braccio di un camion-grù, di un’azienda dell’appalto metalmeccanico, che si stacca durante un’operazione di carico-scarico e che investe un lavoratore, il fermo di una grù che precipita dall’alto e colpisce un lavoratore.
Anche questi incidenti, come i più recenti, potevano avere conseguenze gravissime.
Quanto sta accadendo nel sito è il segno che esiste un problema di sicurezza – non risolto – che ha strette relazioni con l’organizzazione delle attività e l’esecuzione delle stesse, con la gestione degli appalti, con i “ribassi”, con le dimensioni dei cantieri, con l’organizzazione del lavoro e degli orari e forse anche della grande concentrazione di lavoratori tutti nello stesso periodo di attività.

L’impegno sulla sicurezza e le soluzioni per mettere in atto buone prassi, giornaliere, codificate e istituzionalizzate, deve trovare un applicazione quotidiana e duratura nel tempo.

Oggi più che mai questi temi devono essere oggetto di un confronto serrato tra OO.SS. e parti datoriali.
Gli incidenti di questi ultimi giorni hanno tutte dinamiche diverse tra loro:
la fuga del gas di blow down nel corso di un’attività su quella parte d’impianto;
la caduta da un ponteggio di un operaio, durante le operazioni di saldatura;
il distacco del braccio di una grù, oggi, e la caduta di un fermo da un’altra grù.
Questi fatti non sono casuali ma evidenziano che qualcosa non funziona nel sistema.
Le OO.SS. lo ribadiscono per l’ennesima volta e lo ripeteremo sempre:
- LA SICUREZZA E’ LA PRIORITA’.
Lo è per il Sindacato, deve esserlo per le Aziende Committenti e per l’Appalto.
Senza oggettive e visibili azioni correttive attiveremo ogni utile e necessaria iniziativa.
Le Segreterie CGIL-CISL-UIL di Cagliari