COMUNICATO STAMPA
Ulteriori due infortuni sul lavoro sono occorsi oggi all’interno della raffineria SARAS di Sarroch.
Il braccio di un camion-grù, di un’azienda dell’appalto metalmeccanico, che si stacca durante un’operazione di carico-scarico e che investe un lavoratore, il fermo di una grù che precipita dall’alto e colpisce un lavoratore.
Anche questi incidenti, come i più recenti, potevano avere conseguenze gravissime.
Quanto sta accadendo nel sito è il segno che esiste un problema di sicurezza – non risolto – che ha strette relazioni con l’organizzazione delle attività e l’esecuzione delle stesse, con la gestione degli appalti, con i “ribassi”, con le dimensioni dei cantieri, con l’organizzazione del lavoro e degli orari e forse anche della grande concentrazione di lavoratori tutti nello stesso periodo di attività.
L’impegno sulla sicurezza e le soluzioni per mettere in atto buone prassi, giornaliere, codificate e istituzionalizzate, deve trovare un applicazione quotidiana e duratura nel tempo.
Oggi più che mai questi temi devono essere oggetto di un confronto serrato tra OO.SS. e parti datoriali.
Gli incidenti di questi ultimi giorni hanno tutte dinamiche diverse tra loro:
la fuga del gas di blow down nel corso di un’attività su quella parte d’impianto;
la caduta da un ponteggio di un operaio, durante le operazioni di saldatura;
il distacco del braccio di una grù, oggi, e la caduta di un fermo da un’altra grù.
Questi fatti non sono casuali ma evidenziano che qualcosa non funziona nel sistema.
Le OO.SS. lo ribadiscono per l’ennesima volta e lo ripeteremo sempre:
- LA SICUREZZA E’ LA PRIORITA’.
Lo è per il Sindacato, deve esserlo per le Aziende Committenti e per l’Appalto.
Senza oggettive e visibili azioni correttive attiveremo ogni utile e necessaria iniziativa.
Le Segreterie CGIL-CISL-UIL di Cagliari