La circolare dell’INPS n° 26 (circolare completa su sito www.inps.it) stabilisce gli importi massimi di integrazione salariale, mobilità, disoccupazione, ASU.

La normativa prevede che gli importi massimi mensili dei trattamenti di integrazione salariale, nonché la retribuzione mensile di riferimento, sono incrementati, con effetto dal 1° gennaio, nella misura dell’80% dell’aumento derivante dalla variazione dell’indice ISTAT DEI PREZZI.
Per le imprese del settore edile e lapideo, vi è un ulteriore aumento del 20%.
Come è noto, agli importi lordi va applicata una riduzione del 5,54%.

TRATTAMENTI INTEGRAZIONE SALARIALE

1. € 819,62 (lordo) 774,21 (netto)
2. € 985,10 (lordo 930,53 (netto)

per il settore edile
1. € 983,54 (lordo) 929,05 (netto)
2. € 1.182,12 (lordo) 1.116,63 (netto)
L’importo soglia per l’applicazione dei massimali è fissato in € 1.773,19 di retribuzione mensile.

INDENNITA’ DI MOBILITA’
1. € 819,62 (lordo) 774,21 (netto)
2. € 985,10 (lordo 930,53 (netto)

TRATTAMENTI SPECIALI DISOCCUPAZIONE PER L’EDILIZIA.

Gli importi sono pari a quelli indicati nel paragrafo precedente. L’importo da corrispondere, invece, ai lavoratori che hanno diritto al trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia di cui alla legge 6 agosto 1975, resta fissato, anche per il 2005, in € 579,49 (lordo), netto € 547,39

INDENNITA’ ORDINARIA DI DISOCCUPAZIONE

Gli importi massimi mensili, per la disoccupazione non agricola con requisiti normali pari a € 819,62 ed € 985,10. Ai trattamenti di disoccupazione non si applica la trattenute del 5,54%.

Per la disoccupazione non agricola, a requisiti ridotti, gli importi sono questi:
€ 806,78 ed € 969,66

ASSEGNO PER ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILE (ASU).
L’importo mensile è pari ad € 489,33. Non si applica la riduzione del 5,54%.

Per i lavori di pubblica utilità, l’assegno resta fissato in € 413,16.

Per la circolare completa, consultare il sito www.inps.it