24/07/2009
Rinnovo cariche e programmi Anolf Cagliari.
Cagliari 24/7/2009

COMUNICATO


Oggetto: Rinnovo della dirigenza ANOLF Cagliari.

Il 21 luglio si è tenuta l’assemblea dei soci dell’ANOLF di Cagliari, per esaminare quanto fatto nel quadriennio precedente e per rinnovare le cariche sociali.

All’incontro, convocato dai due copresidenti uscenti, Edoardo Bizzarro e Abdou Ndiaye, hanno preso parte anche la segreteria confederale della Cisl di Cagliari (Fabrizio Carta, Monica Mascia, Mimmo Contu), la segretaria regionale Cisl sarda, Oriana Putzolu, il presidente nazionale dell’ANOLF, Oberdan Ciucci, nonché il coordinatore dei giovani immigrati della seconda generazione, Maruoan, il direttore dell’INAS Giancarlo Frau e numerosi soci italiani e immigrati. Erano presenti diverse nazionalità (Senegal, Perù, Costarica, Ecuador, Cuba, Eritrea, Pakistan, Brasile ) ma altre erano assenti solo per ragioni oggettive.
Unanime è stato il riconoscimento per la bontà dell’attività svolta, mirata all’integrazione tra le diverse etnie, a sviluppare la cultura dell’accoglienza e della solidarietà, a migliorare i servizi resi ai lavoratori immigrati. Numerosi i progetti realizzati nel quadriennio, in particolare nell’ambito della Scuola e nell’ampliamento dei servizi agli immigrati, anche con la partecipazione a bandi pubblici della Regione, della Provincia di Cagliari e del Comune.
La collaborazione con l’INAS ha anche portato il patronato della Cisl al primo posto in provincia per il numero di pratiche lavorate per quanto attiene i permessi di soggiorno.
Di questo va dato ovviamente merito, oltreché all’INAS; ai due copresidenti, Abdou Ndiaye e Edoardo Bizzarro. al quale ultimo (che lascia la carica di copresidente) è andato il ringraziamento dell’ANOLF e dell’intera struttura per il grande e generoso lavoro svolto e per i prestigiosi riconoscimenti avuti anche dalle Istituzioni (Comuni, Provincia, Prefettura).
Nella sua relazione il co presidente Abdou, confermato alla guida dell’ANOLF di Cagliari, ha annunciato l’apertura dell’associazione alla partecipazione di più nazionalità e etnie diverse, per completare ancora di più la già larga rappresentanza dell’ANOLF.
Nuova Co presidente è stata eletta Monica Mascia, mentre i componenti del direttivo, oltre ai due presidenti, sono Gianni Abis (Italia), Enrica Mulleri (Italia), Carla Howard (Costarica), Woldu Genet (Eritrea), Rosanna Mengotti (Brasile), Rossana Montenegro (Ecuador), Navaz Imad (Pakistan).
E’ stato anche costituito il coordinamento giovani seconda generazione che è stato affidato a Marcela Mengotti (Brasile).
Il rinnovo delle cariche dell’ANOLF non è stato cadenzato a caso in questo periodo, ma è collegato con quanto sta accadendo a livello nazionale. Le normative approvate dal Governo nazionale (quali ronde, respingimenti, reato di clandestinità, aumento della burocrazia e delle spese per il conseguimento del permesso di soggiorno) sono state aspramente criticate dall’assemblea dei soci perché non in sintonia con i principi ispiratori della Cisl e dell’ANOLF.
L’assemblea dei soci e il presidente nazionale dell’ANOLF hanno rimarcato l’inutilità di certe norme, ribadendo la convinzione che gli immigrati sono un valore aggiunto per l’economia e per la società italiana, a partire dalle badanti che anche in Sardegna, non solo sono numerose ma sono importanti per il tessuto sociale dell’isola, tenendo anche conto dei fenomeni di invecchiamento della popolazione. Obiettivo dell’ANOLF sarà quello di integrare gli immigrati, di favorirne la regolarizzazione e l’emersione dal nero, consentirne la crescita professionale e personale.
Nei prossimi mesi, dunque, l’ANOLF, d’intesa con la Cisl e l’INAS, raddoppierà gli sforzi e gli impegni per realizzare una società aperta, tollerante nella quale tutti possano esprimersi e collaborare, a prescindere da razza, religione e classe sociale.
In questo senso l’ANOLF è un laboratorio importante per la Cisl e per i lavoratori italiani e immigrati. L’ANOLF di Cagliari, pur operando in un territorio dove l’immigrazione non raggiunge numeri molto elevati, si muoverà in sintonia con quello nazionale e con la Cisl per raggiungere traguardi sempre più ampi verso l’integrazione tra i popoli.