20/09/2009
Il Coordinamento ANOLF giovani seconda generazione si è incontrato a Cagliari il 16 settembre
Il 16 settembre si è tenuto in Via Ancona n 11, un incontro fra i componenti del coordinamento ANOLF seconda generazione e i coPresidenti del comitato direttivo ANOLF della provincia di Cagliari, Monica Mascia ed Abdou Ndiaye.
Il coordinamento, al quale l'ANOLF e la Cisl annettono una grandissima importanza, è stato costituito il luglio scorso in occasione del rinnovo delle cariche dell'ANOLF di Cagliari, alla presenza dei Responsabili Nazionali, Oberdan Ciuccè e Maruan Oussaifi. L'ANOLF e la Cisl ritengono fondamentale l'attività del coordinamento per favorire l'inserimento dei giovani e per affrontare le diverse tematiche sociali e lavorative nella società “ospitante”.
Durante l’ incontro, a cui erano presenti diversi giovani facenti parte del coordinamento e il Coordinatore regionale, Marcela Mengotti Garay, si e discusso su alcune proposte che verranno approfondite ed ulteriormente elaborate.
Dopo avere confrontato le similitudini e le differenze assai consistenti che riguardano i G2 rispetto ai propri genitori, immigrati di prima generazione, si è discusso ampiamente di una proposta che troverà, con la collaborazione della Cisl e dell’Anolf, un'applicazione nell’immediato futuro.
Il coordinamento vorrebbe promuovere, attraverso una interazione diretta, a partire dagli scolari e dagli studenti delle scuole della provincia cagliaritana, una conoscenza delle “diverse culture”, attraverso l’utilizzo contemporaneo di più canali di comunicazione.
Partendo dal racconto diretto delle più tradizionali conoscenze di usi e costumi, abitudini alimentari, sociali, scolastiche, sino ai più spinosi problemi della reale integrazione delle nuove generazioni, degli scontri all’interno delle diverse generazioni degli immigrati; veicolando il tutto anche attraversole possibilità fornite dalla più moderna tecnologia: creazione di blog ed utilizzo di altri canali “informatici” più consoni ed efficaci considerando l’età di riferimento dei fruitori,
Questa interattività consentirebbe un contatto non solamente sporadico, ma offrirebbe la possibilità di una continua “corrispondenza” ,favorendo lo sviluppo e la cultura dell’inserimento che maggiormente aiuterebbe l’iniziativa piuttosto che singoli “spot” che non travalicano l’emotività ed il coinvolgimento momentaneo.
Nel corso del prossimo incontro,la cui data verrà comunicata con debito anticipo onde consentire la partecipazione di chi fosse interessato, a seguito della raccolta dei dati operativi indispensabili per la buona riuscita dell’operazione si passerà , alla definizione esatta del programma.

Nota a cura del coPresidente Anolf Provinciale Monica Mascia