26/05/2005
Comune di Cagliari: Attivato il tavolo di concertazione permanente sulle politiche sociali. Modalità per il funzionamento.
Si è costituito, presso il Comune di Cagliari, il Tavolo di Concertazione Permanente per le Politiche Sociali, presieduto dal Sindaco e composto dai rappresentanti CGIL CISL UIL, dell’associazionismo e del mondo del volontariato: Forum delle Associazioni Familiari, Centro Regionale per il Volontariato, Forum del Terzo Settore e il settore della cooperazione.
Un’iniziativa che certamente dà una prima risposta alle attese della nostra organizzazione che, da tempo, sollecita la collaborazione costante fra tutti i soggetti interessati, considerandola il presupposto indispensabile per affrontare i molteplici aspetti del disagio e dell’emarginazione sociale.
L’attività del Tavolo di Concertazione si avvarrà dei dati statistici forniti di volta in volta dall’Osservatorio Sociale, di cui fanno parte diversi enti, privati e della Pubblica Amministrazione, operanti in vari campi, capaci di fornire gli elementi utili ad analizzare compiutamente lo stato di bisogno della popolazione cagliaritana.
Il Tavolo di Concertazione si riunirà trimestralmente, salvo richieste di ulteriori incontri qualora se ne ravvisasse la necessità. Tra i suoi compiti, quello di tenere aggiornato il Piano Integrato delle Politiche Sociali, valutandone l’efficacia e proponendone l’eventuale modifica o l’integrazione; l’individuazione di nuove ipotesi progettuali e di servizi, nonché di ulteriori risorse finanziarie.
Da sottolineare inoltre la possibilità di articolare l’attività del piano in gruppi di lavoro per approfondimenti tematici specifici, allargando la partecipazione ai soggetti di volta in volta interessati.
E’ inoltre importante rimarcare il fatto che il tavolo di concertazione sarà presieduto dal Sindaco di Cagliari, a dimostrazione del fatto che le politiche sociali vengono considerate prioritarie da parte dell’intera Giunta comunale e non solo dall’assessorato alle politiche sociali. Ciò almeno nelle intenzioni. Occorrerà poi entrare nel merito per dare un giudizio più compiuto sull'inziativa, nata anche a seguito si un lungo confronto tra CGIL CISL UIL e l'assessorato alle politiche sociali.