16/10/2009
Povertà senz'anima: la relazione introduttiva.
Promossa dalla Cisl di Cagliari, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo: Povertà senz'anima. Come dare dignità alle vittime dell
'indebitamento, l'impegno della società e delle Istituzioni per
lavoratori, pensionati, cittadini in difficoltà. L'incontro,
coordinato dal giornailista Umberto Aime, è stato aperto dalla
relazione di Fabrizio Carta, segretario della Cisl di Cagliari, che
ha tracciato il quadro della situazione socio economica della
provincia di Cagliari: un tasso di disoccupazione al 11,3%, un tasso
di povertà di circa il 25%, ben quattromila lavoratori in mobilità e
cassa integrazione in deroga (su un totale regionale di 12000 unità).
Insieme ad alcuni esperti è stata messa a punto una proposta per la
costituzione di una fondazione, gestita da Istituzioni e
associazioni, in modo da costituire un fondo di garanzia per i
lavoratori ed i pensionati.
Alla tavola rotonda hanno partecipato circa 150 dirigenti sindacali e
ospiti e sono intervenuti:
- Il sindaco di Cagliari Emilio Floris
- Il presidente della provincia di Cagliari, Graziano Milia
- Il vicepresidente della provincia di Cagliari, Angela Quaquero.
- Il direttore Anci Sardegna Umberto Oppus.
- Il rettore dell'Università di Cagliari Giovanni Melis.
- Il rappresentante ABI, Pietro Murru.
- Il rappresentante della Banca etica, Roberto Sedda.
- Il direttore della Caritas diocesana, Marco Lai.
- Il segretario Adiconsum Cagliari, Simone Girau.
- Il Presidente di Sardegna solidale, Giampiero Farru
era assente l'assessore regionale alla sanità, Antonello Liori per
una sopravvenuta concomitanza di impegni.
Le CONCLUSIONI di Mario Medde hanno ribadito che l'iniziativa della
UST di Cagliari si muove nel solco della strada tracciata, in
Sardegna, dalle associazioni promotrici e firmatarie della carta di Zuri e che è necessario che la Regione Sardegna si doti di un piano organico di contrasto alle povertà vecchie e nuove. In questa ottica i 3 milioni di euro bilanciati nella finanziaria regionale per la costituzione di un fondo etico devono essere regolamentati attraverso
un confronto con le parti sociali e con il sindacato, Cisl in testa.
Nella sezione documenti cisl (su questo sito)statistiche e le altre relazioni.