Sulla questione della ventialata chiusura, anche nel nostro territorio, di alcune sedi INPS, intervenie il comitato regionale dell'INPS, con una accompagnatoria di una lettera del direttore centrale dell'INPS che sembra tranquilizzare sulle reali intenzioni dell'Istituto. La segreteria della UST di Cagliari (insieme a CGIL e UIL ) è intervenuta, nei giorni scorsi, con un comunicato di protesta (allegato) ed ha partecipato, insieme alla FP/CISL, in diverse riunioni di sindaci. Inoltre la categoria del pubblico impiego ha organizzato un sit in per sensibilizzare l'opinione pubblica. La lettera sembra fugare, in parte, le preoccupazioni, ma la prudenza non è mai troppa ed occorre la massima vigilanza ed attenzione.
Di seguito la lettera del Comitato INPS, a firma del presidente Gianni Basciu, e, in allegato, quella del direttore centrale Nori.
Il Comitato regionale Inps Sardegna ha preso atto del documento inviato venerdì 23 ottobre u.s. dal Direttore generale vicario, dr. Mauro Nori, al Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche Sociali, in riferimento alla posizione assunta nell’ultima riunione di organismo, dallo stesso Comitato, per la gestione dell’ipotesi di razionalizzazione e rimodulazione di n. 13 sedi periferiche in Sardegna, alla presenza dell’onorevole Giorgio La Spisa per la Giunta regionale.
Siamo convinti che è un importante risultato che ripaga il Comitato per lo sforzo finora fatto in difesa del sistema Inps sardo, ma non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo finale, perciò l’azione del Comitato regionale, in attesa di conoscere più profondamente le questioni, continuerà fino alla soluzione definitiva del problema.
Certi di avervi fatto cosa gradita e di aver assolto al nostro dovere, vi inviamo cordiali saluti