Sostituendo il dimissionario Antonio Uda, Ermenegildo Bonfanti è stato eletto segretario generale della FNP/CISL, la Federazione più numerosa della confederazione di Via Pò. Un'eredità difficile quella di Bonfanti ma che sicuramente, data l'esperienza maturata nella segreteria confederale nazionale, saprà portare a compimento per tutelare i pensionati colpiti dalla crisi economica e sociale del nostro Paese.
In un articolo, apparso su Conquiste del Lavoro del 31 ottobre,(che riportiamo di seguito) Bonfanti annuncia la linea della continuità e la convocazione di una grande assemblea nazionale dei pensionati.
Da Conquiste del Lavoro
La Federazione Nazionale dei Pensionati cambia guida. Il Consiglio Generale della categoria ha eletto ieri Gigi Bonfanti nuovo segretario generale. Bonfanti sostituisce il dimissionario Antonio Uda. Le finalità dell'organizzazione restano le stesse, ma dovranno cambiare gli strumenti dell'azione sindacale. Perché gli obiettivi, ha ricordato il nuovo segretario, "sono tali se si riesce a raggiungerli, altrimenti si riducono a una discussione sterile". La barra resta dunque puntata sulla questione del reddito dei pensionati e sul sostegno alla non autosufficienza.Alla nuova segreteria, composta da Arnaldo Chianese, Loreno Coli, Maria Di Quattro e Mario Menditto, spetta ora il compito di capire come condurre la "battaglia". Sapendo di avere a fianco la Confederazione.
"La Fnp - ha sottolineato Raffaele Bonanni - ha bisogno di mantenere la sua integrità e unità, in momenti così delicati per la vita delle persone che rappresentiamo. La Cisl ha avviato una stagione contrattuale nuova, su cui siamo a buon punto, come dimostrano i primi contratti di categoria rinnovati unitariamente secondo le nuove regole. Ora che abbiamo reso agibile il secondo livello contrattuale - ha aggiunto il sindacalista - le Rsu sono investite di nuove responsabilità. In questo modo costruiremo una nuova classe dirigente". La Cisl punta, dunque, sul territorio; e non solo a livello contrattuale. A livello locale, ha ricordato infatti il leader della Cisl, si gioca anche la partita fiscale e quella della sanità. "Inoltre - ha ricordato Bonanni - c'è da sostenere la battaglia per le tutele e il sostegno agli inabili. Abbiamo ottenuto lo stanziamento di 580 milioni di euro provenienti dai risparmi ottenuti con l'innalzamento dell'età pensionabile delle lavoratrici statali. Ora ci batteremo per recuperare altre risorse". L'azione continua, anche se ci sarà tempo anche per la riflessione. Non a caso, il nuovo segretario della Fnp ha annunciato la convocazione entro la fine dell'anno di un consiglio generale seminariale. "Si tratta - ha spiegato Bonfanti - di capire come raggiungere i nostri obiettivi. Il progressivo ampliamento dell'area di popolazione anziana all'interno della nostra società rende necessarie due azioni: lo sviluppo di rapporti strategici e di alleanze compatibili con il sindacato e lo sviluppo di relazioni e confronto con i territori". Al centro dell'azione sindacale dev'essere la figura dell'iscritto. "Oltre al necessario proselitismo - ha sottolineato Bonfanti - è fondamentale la continuità di iscrizione dei lavoratori che diventano poi pensionati. Le condizioni dell'anziano richiedono un welfare efficiente, sostenuto dalla sussidiarietà e che si giovi di un sostenibile patto per la salute. Quello appena firmato da Governo e Regioni - ha concluso Bonfanti - è un piccolo passo, frutto anche del nostro lavoro. Ed è con i piccoli passi che si fanno i grandi passi". Il nuovo segretario della Fnp ha ringraziato infine il suo predecessore per la "sua azione dinamica" e per il "profilo di un interlocutore stimolante".
Ilaria Storti
(30 ottobre 2009)