Teatro Lirico: sospeso lo stato di agitazione.
L’ipotesi della chiusura in passivo di due milioni di euro del bilancio del Teatro Lirico aveva scatenato la reazione della RSU e delle segreterie provinciali di categoria, con la proclamazione di 4 giornate di sciopero, anche a causa della mancata convocazione da parte del Sindaco. Dopo il primo sciopero dei giorni scorsi ed il sit in inscenato di fronte al Teatro con esposizione di un significativo striscione (Sindaco perché non ci convochi ?) la situazione si è un pò rasserenata, sia perché vi è stato un incontro nel quale il sovrintendente ha messo nero su bianco l’impegno di chiudere il bilancio in pareggio, ma anche perché la provincia di Cagliari, per bocca del presidente Graziano Milia, si è dichiarata disponibile a versare la somma di 900000 euro annui per i prossimi quattro anni. Ciò quindi riduce la probabilità di chiudere il bilancio in passivo. Dopo queste assicurazioni, la RSU ha deciso di sospendere lo stato di agitazione anche in attesa di una sorta di conferenza di servizio che dovrebbe coinvolgere le Istituzioni pubbliche e private che sostengono l’attività del Teatro. Rimangono naturalmente le preoccupazioni e bisognerà rimanere vigili perché vengano confermati gli impegni presi a suo tempo: il Teatro, come ha più volte sostenuto la Cisl di categoria e confederale, è un bene per Cagliari e per l’intera Isola e la sua operatività va salvaguardata con la massima decisione.
Nota a cura Cisl Cagliari.