Come è noto le quote della SOGAER, società di gestione dell’aeroporto di Cagliari, sono in mano per oltre il 90% alla Camera di Commercio. E’ ora necessario procedere alla vendita, almeno parziale di esse a soci privati e la questione assume valore anche in considerazione dell’affidamento trentennale della concessione alla società. Era stata bandita una gara per l’identificazione di un advisor che però è stata oggetto di un ricorso che, secondo quanto comunicato dal Presidente
nell’ultima riunione del Consiglio della Camera di Commercio, il Presidente ha annunciato che il ricorso dello Studio Ghia di Roma è stato accolto dal TAR Sardegna.
Inizialmente la scelta era caduta sullo studio Chiomenti per un importo di 120000 euro. A seguito del ricorso è stata riunita nuovamente la Commissione di gara, in seduta riservata e poi in una seduta pubblica, e, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’affidamento è stato assegnato appunto allo Studio Ghia per un importo lievemente superiore (euro 123000), essendo l’offerta complessivamente più favorevole.
Ora l’Advisor, salvo ricorsi, dovrà studiare la situazione e proporre la scelta di un advisor finanziario. Sarà poi compito del Consiglio Camerale, sulla base delle relazioni presentate dagli advisor, stabilire le quote da cedere. Si tratta di vedere dunque se cedere una quota minoritaria o superiore al 50% e di scegliere anche i possibili acquirenti. Si tratta di importi rilevanti, se si pensa che per la cessione del solo 17% delle quote relative all’aeroporto di Firenze (aeroporto con traffico inferiore) si parla di una somma di oltre 28 milioni di euro.
E’ stata illustrata anche la situazione della società ippica, della quale la Camera di Commercio di Cagliari detiene il 16% delle quote, contro il 70% del Comune di Cagliari e il 14% della Regione Sarda. E’ stata sollevata la questione dei rappresentanti nel Consiglio d’amministrazione attualmente composto da 3 persone, tutte nominate dal Comune di Cagliari. Sulla base di questa situazione, la Camera, se non verranno modificate le quote di rappresentanza, anche in relazione al possibile aumento del numero dei rappresentanti nel CDA, intende vendere la quota in quanto ininfluente sulle scelte gestionali.
Infine, il Consiglio camerale ha approvato il programma di iniziative e progetti di attuazione per il 2010 del programma pluriennale degli interventi promozionali e degli investimenti per il quinquennio 2007-2011.
Gli assi sono:
Politiche di sviluppo del sistema economico del territorio, Interventi promozionali per le imprese, efficienza e miglioramento dell’organizzazione camerale, contributi proposti dalle aziende speciali e investimenti nelle società partecipate, interventi sugli immobili camerali.
E’ stato possibile ammettere tutti i progetti, grazie ai residui del 2009 e ad un taglio di spese.
Per quanto riguarda le iniziative programmate, segnaliamo alcune relative alla tutela del consumatore e alla questione “sicurezza sul lavoro” presentate dalla Cisl e dall’ADICONSUM
In allegato il programma provvisorio, in attesa dell’approvazione definitiva che avverrà nelle prossime settimane.
nota a cura di Fabrizio Carta componente consiglio camerale in conto Cgil Cisl Uil.