l'11 gennaio nella sede della Confindustria si terrà il previsto incontro con la Confindustria e con le aziende metalmeccaniche operanti nell'area di Sarroch, per discutere la questione degli appalti. L'incontro già previsto lo scorso 23 dicembre, slittò a causa della prematura scomparsa del segretario della UILM Gianni Parente.
Nelle settimane scorse c'era stata una riuscita manifestazione dei lavoratori (sciopero di due ore), promossa da CGIL CISL UIL confederali e dalle categorie dell'industria, per sollecitare la risoluzione del problema.
Gli appalti assegnati al massimo ribasso costituiscono infatti un reale pericolo per la sicurezza e per il rispetto delle condizioni di lavoro dei dipendenti.
E' inoltre inaccettabile che, in un momento di crisi, diversi lavori vengano affidati a ditte esterne non solo all'area ma anche alla Sardegna. Il sindacato non vuole certo difendere le aziende ma l'occupazione locale non può essere sacrificata.
E' inoltre importante, come scritto nel comunicato diffuso qualche settimana fa, che si proceda alla riqualificazione dell'area, chiedendo più investimenti nelle infrastrutture (mensa, S.S. 195, presidio sanitario, trasporti pubblici).
Su questi aspetti sarà importante verificare non solo l'impegno delle committenti (Saras, Polimeri Europa) ma anche quello delle aziende metalmeccaniche che devono innovare e coordinarsi tra loro per il miglioramento della qualità del prodotto offerto.
nota a cura della Cisl di Cagliari.