Incidente mortale sul lavoro in provincia di Cagliari. Muore un opeario edile nel carico di un articolato. Intervento della segreteria della FILCA e della CISL di Cagliari.
COMUNICATO
Purtroppo il contatore delle vittime sul lavoro si è già rimesso in moto per il 2010.
Ancora una volta i lavoratori e in particolare i lavoratori edili pagano un prezzo carissimo e si deve registrare l’ennesima “morte bianca”.
La morte sul lavoro è sempre una sconfitta per tutti, per la società, per le aziende, anche per il sindacato e ci deve interrogare se tutti abbiano fatto la loro parte.
Una beffa atroce del destino ! Di lavoro non ce n’è ma si continua a morire !
Sulla stampa è emerso che era il primo giorno sul lavoro di un uomo di 43 anni.
Noi non sappiamo se, davvero, era il primo giorno di lavoro in assoluto; quello che è certo è che se era il primo giorno non sono state rispettate le misure di sicurezza ed evidentemente non è stata data l’adeguata informativa e la formazione necessaria per un lavoro apparentemente semplice, ma in realtà ricco di insidie.
Non conosciamo le dinamiche esatte dell’incidente né se ci sono responsabilità che verranno eventualmente accertate dalla Magistratura. Quel che è certo è che, come abbiamo dichiarato nella conferenza stampa di inizio d’anno, la promozione della cultura della sicurezza, la richiesta dell’applicazione delle leggi in vigore, a partire dal decreto legislativo 81/2008, il potenziamento del ruolo degli enti bilaterali e il rafforzamento degli uffici ispettivi pubblici devono essere al centro dell’iniziativa sindacale.
Nel rivendicare sviluppo e occupazione non bisogna dimenticarsi della sicurezza del lavoro e sul lavoro.
Nell’esprimere il cordoglio ai familiari della vittima, non si può che rafforzare l’impegno su questi versanti.