14/06/2005
Cagliari: la dirigenza di Tiscali presenta ai sindacati di categoria e confederali territoriali il piano strategico 2005 2007
Nei giorni scorsi la Cisl cagliaritana, con i segretari Fabrizio Carta e Mimmo Contu, insieme al segreterio regionale FISTEL - Piero Testa - e a quello nazionale - Armando Giacomassi, e ai rappresentanti aziendali - Donatella Murgia, ha partecipato ad un incontro nel quale la dirigenza di Tiscali ha presentato il piano strategico per il prossimo triennio.
E' la prima volta che il sindacato cagliaritano confederale riesce a partecipare ad un incontro siffatto, perché esso è stato inquadrato all'interno del progetto di Governance, siglato lo scorso febbraio tra sindacato confederale cagliaritano e la CONFINDUSTRIA per rilanciare lo sviluppo del territorio.
Tiscali rappresenta una realtà positiva e importante per il territorio, in quanto è un'azienda innovativa, di dimensioni rilevanti, anche in termini occupazionali - i dipendenti sono 872 di cui quasi 800 a Cagliari e quasi tutti con titoli di studio elevati.
La segreteria della Cisl di Cagliari, nel prendere atto delle previsioni positive della crescita aziendale - che dissipano le voci a volte allarmanti diffuse anche sulla stampa- ha ribadito l'esigenza che TISCALI, pur essendo una società di livello internazionale (il fatturato deriva all'80% dall'estero), abbia il cuore e il cervello in Sardegna e a Cagliari, in particolare. Il Sindacato ha anche rilanciato l'esigenza di processi formativi per rafforzare la pur alta qualità del lavoro dei dipendenti. Ha infine ricordato il ruolo del sindacato confederale nella definizione del PIT, all'interno del quale, è stato a suo tempo inserito il progetto "Sa Illetta" e la necessità che il rapporto di concertazione avvenga non solo a livello di categoria, ma anche, visto il ruolo che l'azienda può svolgere per lo sviluppo del territorio, con il sindacato territoriale confederale.
Sarà inoltre fondamentale che alla crescita economico finanziaria dell'azienda e al rientro dall'indebitamento, facciano riscontri anche incrementi occupazionali, per un'area che ha fame di lavoro, specie tra i giovani laureati o diplomati.
Si riporta di seguito un comunicato stampa tratto da News Pubhlisher;
IL PIANO STRATEGICO AZIENDALE 2005-2007 PRESENTATO NEL CORSO DELL’INCONTRO ANNUALE CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI....
Cagliari 9 giugno 2005

UN TRIENNIO IN CRESCITA PER TISCALI. IL PIANO STRATEGICO AZIENDALE 2005-2007 PRESENTATO NEL CORSO DELL’INCONTRO ANNUALE CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI.

Il triennio 2005-2007 sarà un periodo fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo di Tiscali. Terminata la fase di ristrutturazione organizzativa e finanziaria del Gruppo, sono previste crescite costanti e significative sotto il profilo degli investimenti, dei ricavi, dei margini operativi e degli utili aziendali.
E’ questo, in sintesi, quanto emerso nel corso dell’incontro annuale tra Azienda e Organizzazioni Sindacali, svoltosi giovedì 9 giugno 2005, a Cagliari, presso la sede dell’Associazione Industriali delle Province della Sardegna meridionale, nel corso del quale Sergio Cellini, Amministratore Delegato di Tiscali Italia, Massimo Cristofori, Direttore Finanziario di Tiscali S.p.A., e Paolo Sottili, Responsabile Risorse Umane di Tiscali Italia, hanno presentato ai vertici dei Sindacati Nazionali e Regionali di Categoria, Confederali locali ed alle Rappresentanze Sindacali Aziendali, il piano strategico 2005-2007.

All’incontro ha partecipato anche il Presidente della Associazione degli Industriali, Gianni Biggio, che nella sua introduzione ha sottolineato il ruolo assai positivo svolto da Tiscali nell’economia della regione ed ha espresso la soddisfazione di Confindustria per il fatto di annoverare tra i propri soci una azienda di tale profilo.
In apertura i rappresentanti aziendali hanno illustrato la nuova organizzazione del Gruppo Tiscali in Italia, a seguito delle recenti operazioni di scorporo societario: la Holding - Tiscali S.p.A. - con un ruolo di indirizzo e controllo; Tiscali Services con il compito di assicurare alle Aziende del Gruppo, italiane ed estere, la gestione e lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi centralizzati informatici e media; Tiscali Italia per la gestione di tutte le attività italiane; Tiscali Media per l’elaborazione di notizie e contenuti di tipo giornalistico sul Portale italiano. Le società del Gruppo occupano sul territorio nazionale oltre 870 persone, di cui circa 800 residenti nella sede centrale di Sa Illetta, a Cagliari.
I risultati 2004 a livello di Gruppo sono soddisfacenti e consentono di guardare con ottimismo al futuro, hanno affermato i manager dell’Azienda sarda. Nel 2004 sono cresciuti i ricavi (+ 20 %), il margine lordo (+ 6 %) ed il margine operativo (+ 46 %). Il ricavato dalle dismissioni ha, inoltre, consentito di far fronte agli impegni derivanti dal rimborso dei bond in scadenza e di effettuare nuovi importanti investimenti in infrastrutture di rete, per la realizzazione del grande progetto Undbundling Local Loop (ULL), ed in iniziative di marketing.
Il piano industriale aziendale prevede la concentrazione delle risorse nelle quattro aree più strategiche, sulle quali si è deciso di focalizzare l’attenzione del Gruppo: Italia, Regno Unito, Olanda e Germania. Tale riassetto consentirà di accelerare notevolmente la crescita dell’impresa. Tiscali punta soprattutto sul mercato della banda larga (è stata scelta la tecnologia ADSL 2 plus, con un potenziale di velocità fino a 24 Mb/s), sulla Voice over IP ed in prospettiva sui servizi Video (sempre over IP), con un’offerta di servizi integrati resa possibile dalla rete ULL. Attenzione crescente viene, inoltre, riservata al mercato delle aziende e delle Pubbliche Amministrazioni.
Obiettivo del Gruppo Tiscali è di posizionarsi sul mercato in maniera estremamente competitiva sia per qualità dei servizi che per i prezzi, al fine di accelerare la consistente e costante crescita della base clienti. Sotto il profilo finanziario le previsioni sono cash flow positivo nel breve periodo e importante flusso di cassa dal 2007.
I rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali - erano presenti tra gli altri il Segretario Aggiunto della SLC-CGIL, Rosario Strazzullo, il Segretario Generale della FISTEL-CISL, Armando Giacomassi, il Segretario Generale ed il Segretario Aggiunto della UILCOM-UIL, Bruno Di Cola e Giorgio Serao - hanno espresso apprezzamento per la completezza e la trasparenza delle informazioni ed il quadro di insieme che ne è scaturito: forte riduzione dell’indebitamento, proiezione e competitività internazionale dell’Azienda, focalizzazione sulle aree geografiche e sui business di maggior valore, rilevanti investimenti nelle infrastrutture di rete ed in iniziative di marketing, consolidamento dell’occupazione.
I partecipanti all’incontro hanno, inoltre, convenuto sull’opportunità di investire ulteriormente nei processi di valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze aziendali, professionali e organizzative, indispensabili alla competitività dell’impresa.
Il forte radicamento in Sardegna dell’Azienda è stato salutato positivamente dai rappresentanti delle Confederazioni Territoriali, che hanno voluto sottolineare come Confindustria e Sindacati cagliaritani stiano lavorando per predisporre un piano di governance finalizzato al rilancio del sistema economico dell’area di Cagliari, e nel cui ambito Tiscali sarà chiamata a svolgere un ruolo propulsivo fondamentale