19/02/2010
Seduta sottocommissione lavoro del Consiglio per l'immigrazione: un sunto dei lavori
Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione della sottocomissione Lavoro, Sicurezza e Formazione Professionale, costituita nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.
La realizzazione della sottocommissione si è resa necessaria per poter meglio affrontare le delicate problematiche del lavoro degli immigrati in provincia ed in particolare i problemi dell’emersione.
La riunione, presieduta dalla rappresentante della Direzione del Lavoro dr.ssa Incollu, ha visto la partecipazione dei direttori dell’INPS e dell’INAIL e di alcuni esponenti delle forze sociali. Per la Cisl (assente per concomitanza di impegni Monica Mascia responsabile della segreteria della Cisl di Cagliari per l’immigrazione) era presente Fabrizio Carta, mentre per l’ANOLF Abdou Ndyaie. Assenti gli altri sindacati salvo l’UGL.
La direzione provinciale del lavoro ha snocciolato i dati sull’emersione e sul lavoro degli immigrati nella vecchia provincia di Cagliari (compresi Medio Campidano e Sulcis). Si è evidenziata, naturalmente, la debolezza del mercato del lavoro di Cagliari, e la concentrazione del lavoro degli immigrati sul lavoro domestico, ambulantato, servizi alla persona e agricoltura.
Sono state 776 le richieste di assunzioni di lavoratori extracomunitari, delle quali 275 rilasciate (percentuale del 35% rispetto al richiesto). Sulle 275 concessioni ben 201 riguardano il lavoro domestico. Poche le richieste di lavoro stagionale, anche a causa delle lungaggini necessarie per la pratica: 118 richieste e solo 17 nulla osta.
Sono 28 le richieste di integrazione da parte di datori di lavoro extra comunitari.
Le domande di regolarizzazione in base alla L. 102/2009 (emersione lavoro sommerso) sono state 860 (effettuate 840), mentre i convocati presso la Direzione provinciale del lavoro sono stati 750 (per il 55% è stata sufficiente una sola convocazione).
Insomma dati che descrivono una realtà non molto significativa nei numeri assoluti, comunque centrata quasi esclusivamente sul lavoro domestico.
Ci sono poi stati gli interventi dell’INPS e dell’INAIL che hanno evidenziato le problematiche relative alle emersioni e agli infortuni sul lavoro.
I rappresentanti della Cisl e dell’ANOLF sono intervenuti sottolineando l’importanza del lavoro della sottocommissione specie in un periodo di crisi come l’attuale, la necessità di attivare lo sportello unico per semplificare il disbrigo delle pratiche ed hanno proposto di organizzare, con l’ausilio della ASL, dei corsi sulla sicurezza (anche domestica) degli immigrati, dichiarando la propria disponibilità a collaborare in questo percorso, in un’ottica di rete assolutamente necessaria specie per i controlli da parte degli uffici ispettivi che spesso agiscono senza coordinamento.
La direttrice provinciale Dr.ssa Madeddu, intervenuta in ritardo a causa di concomitanza di impegni, ha poi preso l’impegno di convocare la commissione ogni tre mesi o su richiesta delle organizzazioni e dei componenti.
Nota a cura Cisl Cagliari.