Si stanno svolgendo in questi giorni, presso l’assessorato regionale al lavoro, gli incontri tecnici relativi alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente, come previsto dall'intesa avvenuta nelle settimane scorse tra CGIL CISL UIL e assessorato. A tali incontri prendono parte, oltre che i rappresentanti della Regione sarda, anche funzionari dell’INSAR, i sindaci o gli assessori dei Comuni e delle Province interessate, e i segretari territoriali sindacali interessati.
In questi tavoli si prendono in esame le soluzioni di stabilizzazione per i circa 1200 in tutta la Sardegna e si sollecitano gli Enti, nell’ambito delle possibilità date dalla legge e a valere sulle incentivazioni esistenti, a intraprendere azioni dirette a risolvere l’annoso e drammatico problema,
Al momento, risulta impercorrbile la strada di assunzioni dirette negli enti, a causa del blocco delle assunzioni stabilito dal Governo. Solo la definizione del DPCM, in corso d’anno, potrebbe sbloccare la situazione. Si sta puntando, invece, per la soluzione della costituzione di società miste (Ente utilizzatore – INSAR) o a totale partecipazione pubblica (in house), alle quali potrebbero essere affidati dei servizi, senza gara ad evidenza pubblica, con convenzioni pluriennali e assunzioni dei LSU.
E’ una soluzione già adottata in alcuni Enti (vedi Comune e Provincia di Cagliari) ma che potrebbe diffondersi anche nei comuni minori (sia come abitanti, che come numero di LSU) se tali società fossero costituite non solo per stabilizzare i LSU ma, in generale, per fornire servizi agli Enti ed avere la finalità di essere bracci operativi a tutto campo. E, soprattutto, se si diffondesse la pratica di consorziarsi tra Comuni per la resa di servizi ai cittadini.
Naturalmente, gli incontri svolti finora sono stati interlocutori ed è emersa la difficoltà dei Comuni a conoscere le risorse disponibili ad avviare concrete iniziative.
Per quanto riguarda la Provincia di Cagliari, il nuovo assessore al personale, ha dichiarato di poter proseguire nella stabilizzazione, attraverso la società mista PROSERVICE (che oggi impiega già 35 ex LSU) che potrebbe allargare il campo d’azione alla manutenzione del parco di Monte Claro, ai servizi di portierato ed altre attività nell’ambito dell’edilizia scolastica.
Ulteriori possibilità di stabilizzazione, a detta dell’assessorato al lavoro, potranno essere attuate anche attraverso progetti speciali regionali, messi in cantiere dalla Regione stessa, in base a quanto stabilito dalla convenzione Stato – regione sarda, firmata nei mesi scorsi e che potrebbero valersi di finanziamenti aggiuntivi. Finora, però, su quest’aspetto non risultano notizie concrete.
Il calendario degli incontri:
Enti della Provincia di Cagliari: 16, 22, 24 giugno.
Enti della provincia Medio Campidano: 27, 28 giugno.
Enti della Provincia del Sulcis: 17, 21 giugno.
Enti della Provincia di Sassari: 21,23 giugno.
Enti della Provincia di Olbia 21 giugno.
Enti della Provincia di Nuoro: 16, 22 giugno.
Enti della Provincia di Oristano: 28 giugno.
A cura Cisl Cagliari