Nello scorso agosto era stata approvata la Legge regionale n° 3 che, all'articolo 3, autorizzava l'amministrazione regionale a finanziare fino alla concorrenza dello stanziamento previsto in bilancio i programmi pluriennali per la stabilizzazione dei lavoratori precari delle amministrazioni locali con un contributo di durata quadriennale (non superiore alla metą del costo previsto).
Ora, a distanza di alcuni mesi e dopo diverse polemiche dovute anche all'interposizione di un ricorso da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, la Regione approva una delibera che entra nel dettaglio e sembra fare chiarezza su una situazione abbastanza complessa che ha visto diverse amministrazioni avanzare proposte di stabilizzazione, per ora rimaste al palo.
Rimandando alla lettura della delibera (n. 6/21 del 12.2.2010), in sintesi:
- Possono presentare istanza di stabilizzazione, oltre ai Comuni e alle Province, anche le Unioni dei Comuni e i Parchi Regionali.
- Sarą data prioritą alla stabilizzazione dei lavoratori provenienti dai cantieri a finanziamento regionale e a quelli assunti con contratti a tempo determinato, collaborazioni e contratti flessibili, in ambito di attivitą analoghe a finanziamento pubblico regionale. La precedenza sarą data ai lavoratori con maggiore anzianitą anagrafica ai fini dell'accompagnamento alla pensione.
- I programmi di stabilizzazione dovranno indicare la disponibilitą finanziaria che non potrą essere inferiore a quella assegnata dalla Regione.
- I programmi dovranno essere coerenti con la disciplina statale vigente in materia di stabilizzazione e con le disposizioni regionali (integative o derogatorie).
- I programmi di stabilizzazione sono ammissibili anche se presentati dopo i novanta giorni indicati dalla legge (termine ordinatorio).
- Le assunzioni sono riservate a chi ha maturato i trenta mesi (e non trentasei come nella legge nazionale) e potranno essere anche a tempo determinato.
- La somma bilanciata č di tre milioni euro per il 2009, mentre sono 75 gli enti che hanno presentato la proposta di stabilizzazione.
In allegato la delibera.