11/03/2010
Diritto alla salute in Sardegna, un documento delle segreterie confederali regionali.
Il diritto allla salute è il titolo di un lungo e articolato documento (che alleghiamo in calce a questa news) con il quale le segreterie regionali di CGIL CISL UIL della Sardegna espongono alla Giunta regionale e all'opinione pubblica le problematiche più importanti.
In una società che invecchia e che vuole garantire la qualità della vita ai propri cittadini è necessario dar la priorità alle politiche socio sanitarie. Il sindacato chiede un tavolo di confronto e che le riforme annunciate non siano fatte solo per la spartizione di poltrone ma siano funzionali agli obiettivi indicati nel documento.
La promozione della salute, intesa come benessere psicofisico, sociale e relazionale deve oggi essere posta al centro di una politica di sviluppo sostenibile e di qualità della vita, anche come occasione per estendere gli spazi di autonomia e di iniziativa delle persone.
Tale definizione, riferita più in generale alle politiche di coesione e di inclusione sociale fina-lizzate alla risoluzione dei bisogni, deve tradursi in una strategia di tutela ed esigibilità del di-ritto alla salute contro l’insorgenza della malattia e della disabilità.
CGIL CISL UIL ritengono necessario ed urgente - con questa premessa - avviare un percorso di revisione delle politiche socio assistenziali in grado di impedire l’aggravarsi della crisi del-lo stato sociale e ribadire la natura pubblica e universalistica del «problema salute». Ne consegue per il sindacato la priorità di affrontare le tematiche riguardanti il rilancio dello stato sociale, orientare il sistema secondo criteri di equità, efficienza, efficacia e qualità, valorizza-re il contributo del terzo settore, investire nella formazione e aggiornamento continuo, privi-legiare gli aspetti dell’umanizzazione.
allegato documento completo