11/03/2010
Con una dichiarazione di intenti le parti sociali escludono il ricorso all'arbitrato nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro.
E' stata firmata, in data odierna, dalle parti sociali, presso il Ministero del Lavoro una dichiarazione di intenti con la quale le parti si impegnano a definire con tempestività un accordo interconfederale escludendo che il ricorso delle parti alle clausole compromissorie poste al momento della assunzione possa riguardare le controversie relative alla risoluzione del rapporto di lavoro.
In questo modo diventa chiaro e definitivo per tutti quello che la Cisl ha sostenuto fin dall'inizio e cioè che con la riforma dell'arbitrato non viene in nessun modo ne' aggirato ne' depotenziato l'art.18 e più in generale il diritto del lavoro.
Con questa intesa aumentano, invece, notevolmente le possibilità che conciliazione e arbitrato vengano ben regolati nella loro sede naturale, attraverso accordi interconfederali e i contratti di lavoro.
In allegato testo dell'accordo.