Lunedì scorso, nella prima pagina del giornale "La Repubblica", è uscito un lungo articolo nel quale si dava per certo un intervento del Presidente della Repubblica Napolitano tendente a bocciare il provvedimento del Parlamento in merito alla riforma del processo del lavoro. Il giorno successivo esce la smentita del Quirinale che definisce l'articolo «PRIVA DI FONDAMENTO» - «È priva di fondamento - si legge nella nota - l'indiscrezione di stampa secondo la quale il Presidente della Repubblica avrebbe già assunto un orientamento a proposito della promulgazione del disegno di legge 1167-B approvato dal Parlamento. Il Capo dello Stato, nel rigoroso esercizio delle sue prerogative costituzionali, esamina il merito di questo come di ogni altro provvedimento legislativo con scrupolosa attenzione e nei tempi dovuti; e respinge ogni condizionamento che si tenda a esercitare nei suoi confronti anche attraverso scoop giornalistici».
In allegato le reazioni del ministro e dello stesso giornalista.
A noi sembra sbagliato tirare per la giacca il Presidente Napolitano che si sta dimostrando un presidente di altissimo profilo e di grande equilibrio. Sarebbe meglio affrontare le questioni dal punto di vista dei contenuti. La Cisl naturalmente ha la massima fiducia nel suo operato ed attende le sue decisioni.