La CISL, insieme alla CGIL, ha scritto una lettera al Sindaco di Cagliari per sollecitare la risoluzione del problema dei lavoratori già impegnati nell'appalto delle tumulazioni al cimitero di Cagliari. Dei sette lavoratori a suo tempo in forza, uno è stato assunto dalla Multiservizi (la società mista di Cagliari), una è stata assunta a tempo determinato in una coopertaiva, degli altri cinque, riassunti presso la ditta che ha vinto l'appalto, uno è stato costretto a dimettersi, a seguito delle pressioni psicologiche, due sono stati licenziati nel periodo di prova e 2, ancora in forza, ma con assunzioni a tempo determinato e con una retribuzione inferiore a quella stabilita dall'accordo sindacale.
CISL e CGIL sollecitano, in una lettera a Sindaco, la soluzione della penosa vicenda, chiedendo che la società Multiservizi prenda l'appalto, alla scadenza di quello attuale, e che si trovi una soluzione tampone, da qui fino alla fine dell'appalto. In ogni caso è importante che il lavoro sia conservato, proprio per rispettare il principio che, al cambio degli appalti, i lavoratori devono conservare il loro posto.
anche a seguito di questo episodio, da tempo il sindacato confederale cagliaritano chiede l'apertura di un tavolo di confronto sui criteri da adottare pre predisporre i bandi d'appalto, prevedendo regole chiare e trasparenti che garantiscano la serietà dell'aziende, la sicurezza dei lavoratori e l'efficienza del servizio.
E' stato fissato un incontro ad hoc per il giorno 20 luglio con il Sindaco e l'assessore alla programmazione, alla presenza dei dirigenti del Comune.
Sempre nell'ambito del confronto con il Comune di Cagliari, il 30 giugno si è tenuto l'incontro sul pacchetto lavoro. Il segretario della Cisl Fabrizio Carta ha sottolineato che è necessario trovare dei criteri che rendano il lavoro meno precario, sia per i reisdui LSU, che i lavoratori dei cantieri comunali, suggerendo di utilizzare lo strumento della società mista MULTISERVIZI, che potrebbe essere utile anche per evitare tanti appalti e garantire trattamenti economici e normativi in linea con la contrattazione. I lavoratori dei cantieri continuerebbero, in parte, ad essere assunti a tempo determinato ma inquadrati in una logica aziendale di efficienza, sfuggendo alle logiche assistenziali spesso prevalenti, nell'utilizzo dello strumento. Anche per questo argomento si è calendarizzato un incontro con l'assessore alla politiche produttive, Luciano Collu.