26/03/2010
Una delegazione di precari della Provincia di Cagliari incontra la Cisl.
Una folta delegazione di lavoratori precari della Provincia di Cagliari ha voluto incontrare la segreteria della Cisl e della FP di Cagliari in merito alla loro stabilizzazione, ancora ferma dopo alcuni mesi dal momento della pubblicazione del bando e dall'effettuazione delle selezioni.
A parere di alcuni di questi lavoratori, la responsabilità della situazione sarebbe delle organizzazioni sindacali (Cisl e Uil) in quanto il ricorso inoltrato dalle segreterie della Funzione Pubblica provinciale di Cagliari per violazione dell'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori contro la Provincia impedirebbe l'assunzione defintiva di persone che lavorano, attraverso il ricorso al lavoro interinale o alle collaborazioni, da tempo (oltre trenta mesi in Provincia) e rientrano nei parametri previsti dalla legge regionale del 3 agosto 2009. La realtà è ovviamente diversa e la segreteria della FP e quella della UST hanno tenuto un'assemblea di due ore con i lavoratori nella quale hanno spiegato il percorso seguito dalla Cisl (in allegato il comunicato).
LA CISL RESPINGE OGNI STRUMENTALIZZAZIONE - DA QUALUNQUE PARTE PROVENGA - E SI DICHIARA DISPONIBILE A PARTECIPARE AI TAVOLI CHE LA PROVINCIA VORRA' APRIRE PER AFFRONTARE LA QUESTIONE.
E' COMUNQUE DA IRRESPONSABILI INDICARE IL SINDACATO COME CONTROPARTE DEI LAVORATORI PERCHE' LA CISL VUOLE LA STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI NEL RISPETTO DELLE REGOLE E DELLE PREROGATIVE SINDACALI NELL'INTERESSE COMUNE DI LAVORATORI PRECARI E NON, DISOCCUPATI, SINDACATO E AMMINISTRAZIONE.