19/04/2010
Precari e disabili provincia: venerdì due incontri
Nella giornata di venerdì scorso, due incontri. Uno in Provincia per i 18 disabili del progetto lavor@bile, con la dirigenza della PROSERVICE. All'incontro hanno partecipato il segretario della Cisl di Cagliari, Fabrizio Carta e quello della FP Remo Serri, nonché il consigliere della Provincia, Alessandro Sorgia.
Si sta ipotizzando l'attivazione, presso la società in house della Provincia, di un T.F.O per i lavoratori con una durata di alcuni mesi, ma senza possibilità di reiterazione. Inoltre nei giorni scorsi una delegazione dei lavoratori disabili (a livello regionale) ha manifestato di fronte all'assessorato al lavoro. E' stato ricevuto il segretario regionale della FP Davide Paderi che ha avuto assicurazioni per la prosecuzione del confronto sulla materia nella giornata del 20 aprile p.v.
Novità anche per quanto riguarda i 140 precari da stabilizzare in provincia: in un incontro avvenuto con la RSU, l'amministrazione ha presentato una proposta di pianta organica che prevede l'assunzione di 100 precari (compresi i 30 attualmente in forza alla PROSERVICE con un contratto a tempo indeterminato), la verticalizzazione di 50 lavoratori interni e un concorso per altri 50 lavoratori. Rimarrebbero fuori altri 40 precari. La Cisl ha tenuto un'altra assemblea con tutti gli stabilizzandi nella quale sono emerse delle tensioni specie tra i mediatori culturali che parrebbero esclusi dal processo di stabilizzazione.
Secondo la CISL e la FP sarebbe opportuno stabilizzare tutti i 140 lavoratori nel primo anno e rivedere le verticalizzazioni se non nel numero almeno nelle specifiche qualifiche e posizioni.
Inoltre, nel caso si dovessero scaglionare gli ingressi, la Provincia deve prevedere in una delibera di Giunta l'assunzione dei rimanenti 40 nel 2011, assicurando, in ogni caso, la continuità occupazionale ed il reddito per gli eventuali esclusi. I segretari presenti (Carta, Gianni Sainas e Remo Serri) hanno comunque detto che per la scelta si deve pretendere la massima chiarezza ed il rispetto delle priorità previste dalla legge e dalla delibera regionale.
Nelle prossime ore, si terrà l'assemblea dei dipendenti e immediatamente dopo un incontro con la delegazione aziendale. Nel caso non si arrivasse ancora ad un accordo, è ipotizzabile la richiesta di un ulterore breve rinvio da chiedere al magistrato in esito al ricorso giudiziario ancora pendente.