22/04/2010
Consiglio generale Cisl Cagliari 20 aprile 2010: folta partecipazione e attenzione all'intervento di Giorgio Santini.
Una folta partecipazione ai lavori del Consiglio Generale della Cisl di Cagliari.
Nel corso della riunione, aperta dalla relazione introduttiva (vedi sezione documenti o news del 20 aprile) del segretario generale Fabrizio Carta, ci sono stati numerosi interventi di segretari di categoria e di delegati. La relazione, dopo aver tracciato un quadro della situazione nazionale, ha evidenziato la necessità di dare risposte ai problemi dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati.
Le riforme che interessano sono quella del Fisco, perché il peso della pressione fiscale è tutto sui redditi fissi, non solo a livello nazionale ma anche locale; quella degli ammortizzatori sociali che devono superare il concetto di "deroga" per diventare strutturali; quella dei servizi all'impiego e della formazione; quella della contrattazione anche a livello aziendale. Ma, in ogni caso, bisogna puntare sullo sviluppo dell'economia sociale perché solo dando ossigeno ai redditi dei pensionati e dei lavoratori si può rilanciare l'economia in crisi. Ci sono stati poi dei passaggi sulla vertenza regionale che deve capitalizzare il successo delle manifestazioni e degli incontri a Bruxelles e sulla situazione nella provincia cagliaritana che soffre degli stessi problemi dell'intera Isola (disoccupazione, povertà, invecchiamento). Infine una parte propositiva sul rilancio di infrastrutture (porto, aeroporto, strade), industria, università scuola e ricerca: filoni da sviluppare per l'interesse del territorio. Al termine un passaggio sul ruolo dell'amministrazione della Provincia di Cagliari, vicina al rinnovo.
Sono poi intervenuti Ignazio Poddighe - FNP (accento sulla riforma sanitaria in Regione e della necessità dell'elisocorso) e Augusto Mameli - FNP (che ha evidenziato le difficoltà degli anziani), Enrico Frau - CISL SCUOLA ( che ha parlato del problema della dispersione scolastica), Marco Angioni - FSM (problemi appalti al ribasso, rapporti con la FIOM, previdenza complementare, sicurezza), Antonio Demontis dello IAL ( necessità della formazione per chi deve essere reimpiegato e ruolo dello IAL), Alessandro Milia (Fistel) (problemi vissuti dal call center e necessità che il sindacato si internazionalizzi a fronte della globalizzazione del lavoro), Maurizio Campus (SLP) (che ha accennato al problema delle Poste che chiudono in attivo ma riducono il personale), Stefano Corona (Fiba) (ruolo di Sviluppo Italia), Pietro Catalano (neo direttore del Patronato Inas) che ha chiesto di mettere in rete le attività del patronato con quelle dell'intera Cisl.
Infine la segretaria regionale della USR (Oriana Putzolu) che ha tracciato un bilancio dell'attività del Regionale e del viaggio a Bruxelles.
Ha concluso Giorgio Santini - segretario confederale. Alcuni punti del suo intervento:
- necessità di spendita dei Fondi europei; siamo in ritardo, è stato speso solo il 6%, e questo è assurdo in una situazione di crisi;
- lavoro, investimenti, infrastrutture sono i filoni su cui puntare per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione, tenendo conto che la crisi morderà ancora anche nel 2011 e la ripresa non porterà tanta occupazione in più
- I dati forniti dall'INPS evidenziano una perdita di lavoro non tanto tra i permanenti (c'è addirittura un aumento di 1000 unità) ma del lavoro indipendente (- 211000 unità) e, nell'ambito del lavoro dipendente tra i lavoratori a termine (-169000). Si sono persi in un anno 380000 posti di lavoro e la disoccupazione giovanile raggiunge il 28%.
- La riforma degli ammortizzatori va consolidata passando dalle deroghe all'ordinarietà;
- Evasione fiscale: proporre una ripartizione diversa del peso fiscale(probabilmente incomprimibile) anche puntando sul ruolo dei Comuni e degli enti locali per il recupero dell'evasione, vero tarlo;
- Arbitrato: le correzioni che si stanno delineando in Parlamento, dopo il rinvio alle camere del DDL da parte di Napolitano, vanno nella direzione giusta per considerare l'arbitrato uno strumento in più di tutela dei lavoratori.
- Infine sulla contrattazione nazionale: il tempo sta premiando la linea della Cisl ed i contratti si stanno rinnovando unitariamente (anche con la CGIL), salvo che nel settore dei meccanici.
In allegato la rilevazione INPS su CIG e occupazione (dati nazionali)