Si è svolta a Cagliari, il 18 maggio, la conferenza dei servizi regionale che ha seguito quella Nazionale dello scorso marzo.
L'incontro, molto partecipato numericamente e qualitativamente, è stato aperto dalla segretaria regionale Oriana Putzolu che ha spiegato, puntigliosamente, le ragioni, le modalità ed i tempi della riforma dei servizi della CISL e delle associazioni. Mettersi in rete, razionalizzare le risorse, cooperare tra Confederazione e Federazioni e sistema dei servizi è un imperativo categorico, determimato dagli scenari sempre diversi e mutevoli dei nostri tempi. Integrazione tra INAS (il patronato), CAF (servizi fiscali), Ufficio vertenze sono i cardini di questa riforma. Mentre i servizi a rete (Sicet, Adiconsum, IAL, ETSI, ANOLF) si dovranno collegare sempre più tra loro e con il corpo dell'organizzazione.
La riforma, ha concluso Oriana Putzolu, andrà intrapresa con decisione e terminata entro il 2010.
Ampio il dibattito, durante il quale sono intervenuti i responsabili delle assoziazioni (Vargiu - Adiconsum, Genet Woldu - ANOLF, Carta - SICET, Salone - CAF, Ghisaura - INAS, Ulargiu - ETSI, Medda - IAL) nonché numerosi segretari delle UST e delle Federazioni Regionali.
I lavori, presieduti da Mario Medde segretario generale della USR, sono stati conclusi dal segretario confederale Paolo Mezzio che con foga e decisione ha tratteggiato più compiutamente gli aspetti di una riforma, difficile, complessa, ma ineludibile se si vogliono dare risposte di qualità ai lavoratori e pensionati e soprattutto ai nostri iscritti.
Ora la parola passa al territorio dove si dovrà realizzare quanto ipotizzato a livello centrale.
In allegato l'intervento del segretario della Cisl di Caglairi.