27/05/2010
Manovra economica: le dichiarazioni di Bonanni in attesa dei testi dei provvedimenti.
MANOVRA ECONOMICA

Bonanni: "Per affrontare la crisi
il sindacato sia ancora più unito"

"I sindacati non sono divisi, sono uniti e dovrebbero esserlo ancor più nell'affrontare questa situazione da "economia di guerra''. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Cisl a margine di un convegno dell' Unipol a Palazzo della Cancelleria, interpellato su un eventuale spaccatura delle confederazioni nel giudizio sulla manovra da 24 miliardi. "Siamo in un'economia di guerra, - ha detto Bonanni - e la classe politica non se ne rende conto, pensa ancora di continuare a gestire i propri privilegi. Dobbiamo chiedere insieme che i sacrifici li facciano tutti'', ha aggiunto precisando di non essere d'accordo ''a criticare ogni cosa e ad unirsi al coro degli oppositori solo per il gusto di fare opposizione. Dobbiamo avere degli obiettivi precisi. Dobbiamo unirci per chiedere e ribadire che soprattutto la vicenda fiscale e lo spreco nelle amministrazioni e nelle istituzioni sono le questioni da aggredire" - ha detto esprimendo comunque soddisfazione per alcune delle misure fiscali inserite nella manovra, come la fatturazione elettronica dai 3.000 euro e quelle sul contante. "Queste misure sono il piedistallo per una riforma fiscale che chiediamo da tempo" ha precisato dicendosi "orgoglioso di aver concorso, spingendo e protestando per ottenerle".
"Ci dobbiamo unire - ha poi proseguito - per togliere di mezzo la stragrande maggioranza delle Province, per rendere più snelle le Regioni e per accorpare molti Comuni e tagliare tanti enti che sono la vera bolletta che le famiglie italiane non può più sopportare" - ha sottolineato riscontrando nella manovra "ancora troppa timidezza nei tagli sui livelli amministrativi e istituzionali. La classe politica - ha concluso il segretario generale della Cisl - - vuole invece conservare tutto questo impianto fatto di Regioni, Province, Comuni e Comunità montane, consigli di quartiere a vari livelli che l'Italia non si può più permettere. La bolletta italiana e' stracarica".
"Occorre dare tutti insieme una risposta alle difficolta' del Paese ma sulla base dell'appello di Napolitano. Serve rigore ma con equita'" aveva detto ieri nel corso dell'incontro Governo-parti sociali svoltosi a Palazzo. "Ai tagli - aveva sottolineato il Segretario generale della Cisl - devono corrispondere sacrifici da parte di chi ha di piu', solo cosi' la manovra sara' accettata dai cittadini". Bonanni nel suo intervento ha chiesto di "colpire l'evasione e il passaggio contanti: "la tracciabilità è indispensabile, - ha detto - non esiste alcun vulnus sulla privacy". Ha chiesto inoltre di inserire in manovra i primi elementi di costruzione della riforma fiscale e su pubblico impiego e scuola ha chiesto di dare risposte ai precari: "I vuoti negli organici - ha detto - vanno coperti" .
"La Cisl - ha poi spiegato al termine dell'incontro - dara' un giudizio sulla manovra nel momento in cui ci saranno i testi ma - ha anticipato - se le misure nei confronti dei lavoratori saranno compensate con misure di peso per coloro che guadagnano di più e ci saranno investimenti, la situazione potra' essere capita e gestita e potremo dare un giudizio positivo anche se - ha poi tenuto a precisare - non c'e' da giubilare perche' siamo in un'economia di guerra. Stia attento Berlusconi - ha concluso - perché questa è una prova importante per i lavoratori e le imprese. Il governo non deve dare segnali sbagliati".