ASSEMBLEA DEI QUADRI
La Cisl: "Subito un patto sociale
per la crescita e l'occupazione"
Il Comitato esecutivo della Cisl, riunitosi il 31 maggio scorso, "pur confermando la sua assunzione di responsabilita' rispetto alla gravita' della situazione -come si legge nel documento conclusivo approvato- considera particolarmente grave il blocco dei contratti nazionali del pubblico impiego e, con le sue specificita', della sicurezza, anche se va rilevato che la manovra non arriva come in altri Stati europei a tagli sugli stipendi in godimento". Per tale ragione sabato 5 giugno è stata convocata a Roma, presso il Centro Congressi Ergife, l'Assemblea Nazionale dei quadri e dei delegati della Cisl per discutere i contenuti della manovra economica del Governo e rilanciare l'azione del sindacato. "In questo quadro, va comunque salvaguardata la contrattazione integrativa decentrata su efficienza, produttivita', economie di gestione delle pubbliche amministrazioni - si legge ancora nel documento - l'impegno della Cisl, che ha gia' salvaguardato contro una rateizzazione brutale, la liquidazione dei dipendenti pubblici in un'unica soluzione fino a 90 mila euro, deve essere quello ulteriore di ottenere con certezza dal Governo in Parlamento per la scuola una riconsiderazione per il superamento del blocco delle progressioni d'anzianita' e almeno 20 mila immissioni in ruolo su organici scoperti". Il Comitato esecutivo nazionale, "nel ritenere giusto che venga perseguita ogni forma di abuso sulle pensioni di invalidita', ribadisce la necessita' di rafforzare la tutela sociale delle persone non autosufficienti, attraverso una legge nazionale che renda strutturale l'intervento".
Il Comitato esecutivo nazionale, infine, "apprezza gli interventi della manovra volti alla crescita, particolarmente il miglioramento della detassazione e decontribuzione del salario di produttivita' contrattualizzato e l'avvio della fiscalita' di vantaggio per il sud, che va ora consolidata attraverso la finalizzazione dei Fas e dei Fondi Europei su investimenti, occupazione, infrastrutture". "Dopo la manovra che vuole principalmente prevenire la speculazione internazionale dei mercati sul debito italiano, - continua il documento - e' necessario ora affrontare subito e con decisione il problema della crescita, degli investimenti e della ricerca, decisive per l'occupazione e la diminuzione del debito pubblico". La Cisl concorda poi con Confindustria di realizzare rapidamente l'Assise dell'Italia del lavoro e delle imprese per un Patto sociale sulla Crescita e l'Occupazione. "Non sono piu' rinviabili le riforme strutturali ad iniziare da quella fiscale, nel cui ambito vanno rafforzati gli strumenti di contrasto all'evasione e introdotte nuove forme di tassazione sui consumi, sulle rendite speculative e sui grandi patrimoni per compensare la riduzione del prelievo