09/06/2010
VOL2: Raffaele Bonanni visita, insieme ai sindacalisti territoriali, i lavoratori in occupazione.
Raffaele Bonanni, segretario generale della Confederazione di Via Pò, ha voluto far visita ai lavoratori di VOL 2 in occupazione, garantendo la solidarietà e l'impegno della Cisl nazionale e di tutte le strutture confederali e di categoria per una rapida soluzione della vertenza.
A parere del segretario generale, è importante riannodare i fili del rapporto con la TELECOM, che non deve fare come Ponzio Pilato, ma impegnarsi a risolvere il rapporto con il proprietario, totalmente inaffidabile e trovare altri imprenditori disposti a rilevare il lavoro, la commessa e ad assumere i lavoratori di VOL 2.
A fronte del pericolo del pignoramento delle scrivanie (!!!!), Bonanni ha immediatamente interpellato il presidente della Giunta Regionale Cappellacci affinché si attivi per scongiurare un'iniziativa improvvida che non risolve di certo i problemi dei creditori, ma danneggia i lavoratori che stanno garantendo il servizio senza retribuzione, con l'unico intento di mantenere il lavoro in Sardegna.
Si muove dunque qualcosa anche in Regione: il comitato interassessoriale per le emergenze ha infatti convocato un incontro con i sindacati per venerdì 12 giugno p.v. alle ore 12,00.
Tutto ciò mentre lo sfratto dai locali, per inadempienze dell'imprenditore, è stato fatto slittare di un mese. I lavoratori hanno apprezzato e applaudito l'intervento del sindacalista che ha dimostrato tutta la sua umanità e spirito unitario abbracciando i delegati della RSU ed incoraggiandoli per una lotta che può essere lunga, ma che deve vedere il sindacato unito nella difesa dell'occupazione.
Si apre dunque una fase di speranza, anche se le difficoltà restano tante: come ha detto Bonanni, si tratta di cambiare una ruota mentre si è in movimento. Non è facile, ma bisogna farlo.
Nella mattinata del 9 i lavoratori si sono riuniti ancora una volta ed hanno presidiato la struttura per impedire interventi di pignoramento e per continuare l'attività.
Ognuno deve fare la sua parte ed oltre alla commessa della TELECOM, bisognerà garantire ai lavoratori ulteriori commesse, a partire da quelle pubbliche in capo a Regione e Provincia di Cagliari.
Resta ancora aperta una vertenza che, come detto più volte dalla CISL, interessa l'intera comunità cagliaritana.
nota a cura Cisl Cagliari.