Oggi il Presidente della Regione Sarda, Cappellacci, ha incontrato alcuni alti dirigenti della TELECOM, in merito alla vicenda VOL 2.
Ferma restando la situazione di incertezza circa il futuro lavorativo del call center cagliaritano, definito dalla stessa Telecom “un polo con alte capacità di performance e professionalità consolidate”, come si legge nella nota stampa pubblicata sul sito della Regione, si devono registrare alcuni aspetti positivi
Intanto l’attivazione di un tavolo relazionale sulla crisi di VOL2, con l'obiettivo di mantenere la commessa Telecom nel nostro territorio e con gli stessi lavoratori, che vi operano da ben più di 10 anni garantendo serietà e professionalità.
In secondo luogo, la dichiarata volontà da parte di Telecom di perseguire tale obiettivo, che per il territorio sardo rappresenta ben più che il superamento di una semplice crisi aziendale, visto il numero dei lavoratori coinvolti (oltre 470).
Infine l'impegno della Regione Sardegna a tutti i suoi livelli, che oltre a questo primo risultato odierno nel ruolo di mediatore ha anche garantito la disponibilità “di tutti gli strumenti idonei ad affrontare questa situazione ancora complessa”. Il senso di responsabilità che ha caratterizzato finora la protesta dei lavoratori (che hanno continuato a garantire il servizio al committente pur in assenza di stipendi, in una sede da loro occupata giorno e notte per evitare lo sfratto esecutivo ed il pignoramento delle scrivanie) sarà determinante per la buona conclusione della vertenza. E' necessario farlo in tempi brevi anche perché sul sito di Cagliari incombe ancora lo “sfratto esecutivo”, solamente prorogato al 6 luglio p.v.: aspetto giuridico-finanziario per il quale è stata rinnovata la richiesta d’intervento delle istituzioni, in primis la Regione, per una positiva definizione, a cui si aggiunge il non secondario aspetto relativo alle mancate erogazioni delle retribuzioni.
Il Presidente Cappellacci, che ha fatto visita ai lavoratori di VOL2 immediatamente dopo la riunione con Telecom, ha espresso un cauto apprezzamento per l’esito dell’incontro odierno. Come Organizzazioni Sindacali osserviamo con altrettanta doverosa cautela l’inizio di un percorso relazionale che, speriamo, possa aiutare i lavoratori a raggiungere quelle tanto attese certezze sul futuro lavorativo che veramente meritano per la loro serietà e professionalità e soprattutto stanno guadagnando “sul campo” di questa crisi dai mille paradossi.
Ci dovrà essere ancora vigilanza e attenzione da parte di tutti.