22/06/2010
Prosegue la mobilitazione a VOL 2: nuova assemblea e conferenza stampa.
Prosegue la mobilitazione dei lavoratori di VOL2. Continua il presidio giorno e notte degli impianti per evitare lo sfratto ed il pignoramento dei mobili ed in un assemblea, aperta alla stampa, è stato fatto il punto della situazione.
Alla riunione hanno partecipato i sindacalisti confederali e di categoria che hanno riassunto brevemente la situazione. "E' in atto da parte delle segreterie nazionali di categoria un pressing molto forte nei confronti della TELECOM - ha detto il segretario nazionale FISTEL/CISL Vito Vitale (presente in città per un direttivo regionale dell'organizzazione). La TELECOM deve decidere in breve tempo non solo di lasciare la commessa di 8 milioni di euro annui in Sardegna, ma anche di farla gestire ad un altro gestore che dimostri più serietà e meno avventurismo." Finora le proprietà che si sono succedute non hanno fatto alcun investimento ma hanno pensato solo ai loro interessi, dimenticandosi dei lavoratori che aspettano ancora lo stipendio di maggio.
Oltre al sindacalista nazionale sono intervenuti per la Cisl, la delegata della RSU Valeria Picciau che ha aperto la riunione, annunciando che è imminente la convocazione di un incontro con la presidenza della Giunta, richiesto dal sindacato per avere maggiori dettagli sull'incontro avuto la settimana scorsa dal Presidente Cappellacci con la TELECOM.
E' poi intervenuto anche il segretario generale della Cisl cagliaritana che, da un lato, ha chiesto che le segreterie nazionali unitarie premano sulla TELECOM per una risposta che non si può far attendere troppo tempo, perché la lotta è già lunga e costosa e dall'altro lato ha invitato la Regione (che ha fatto propria la vertenza grazie alle richieste sindacali) ad illustrare compiutamente le proposte della TELECOM che, seppure ha dichiarato che lascerà la commessa nell'isola, deve dare maggiori garanzie. Finora chi si è succeduto nella gestione aziendale ha soltanto lucrato sulla commessa TELECOM, senza dare nulla di suo e lasciando enormi debiti per i contributi previdenziali e le spese di gestione. Il segretario confederale ha anche invitato alla compattezza e alla compostezza della lotta, vera arma vincente di una vicenda delicata e complessa. Ha anche chiesto che Regione e Provincia che hanno meritoriamente mostrato attennzione alla vertenza passino dalle parole ai fatti magari procurando al call center altri affidamenti a livello regionale e provinciale (così come prospettato nelle settimane scorse).
La RSU ha diffuso un comunicato unitario nel quale si raccontano le difficoltà vissute con molti colleghi costretti a dimettersi e a lavorare altrove. La RSU ed i lavoratori chiedono anche la riapertura del tavolo interassessoriale e invitano tutti alla compattezza nella lotta portata avanti con intelligenza e altissimo senso di responsabilità.
in allegato il documento della RSU.