La Cisl non ha proclamato sciopero generale contro la manovra finanziaria del Governo ma si batte perché venga modificata nelle parti che danneggiano le fasce sociali più deboli ed i diritti dei lavoratori pubblici e della scuola.
Bisogna anche intervenire affinché i tagli sugli enti locali siano diretti alla riduzione degli sprechi e non alla riduzione della quantità e qualità dei servizi per anziani, non autosufficienti, infanzia.
In allegato la nota completa.