Le segreterie territoriali di CGIL CISL UIL di Cagliari, confederali e di categoria, e la RSU di VOL 2 hanno incontrato l’assessore al lavoro Franco Manca, in rappresentanza del Presidente della Giunta Regionale, On. Ugo Cappellacci.
L’incontro era stato chiesto dalle OO.SS. per avere maggiori chiarimenti ed eventuali aggiornamenti in merito alla riunione che il Presidente aveva avuto, nelle settimane scorse, con la dirigenza della TELECOM, in ordine alla drammatica situazione vissuta dai lavoratori del call center di Via Montecassino.
Il sindacato ha esposto ancora una volta la condizione vissuta dai lavoratori che stanno garantendo l’effettuazione del servizio, pur non essendo state pagate le retribuzioni di maggio, e stanno ancora occupando i locali, nel timore che diventi esecutivo lo sfratto in essere, nonché il pignoramento dei beni a causa dei numerosi debiti della proprietà.
A parere delle organizzazioni sindacali, è necessario attivarsi con maggiore decisione nei confronti del committente anche in considerazione del fatto che il ricavato delle fatture pagate, purtroppo, non è andato a favore dei dipendenti.
I lavoratori vivono uno stato difficilmente sostenibile, a lungo, senza prospettive certe e, per questo, vedono nell’azione della Regione nei confronti di TELECOM uno dei possibili elementi di soluzione della vertenza.
L’assessore Manca ha riferito quanto segue:
·La TELECOM ha assicurato che è sua intenzione lasciare la commessa in Sardegna, sicuramente almeno per tutto il 2011, considerando il tavolo con la Regione sempre aperto
·Il committente ha anche apprezzato l’atteggiamento dei lavoratori che stanno, di fatto, garantendo il servizio, pur in assenza di una conduzione societaria seria.
·La ricerca di un nuovo affidatario della commessa (che scade al dicembre 2010) è in corso e in ogni caso, sarebbe importante evitare la mono committenza.
·La Regione vigilerà comunque in merito alla serietà dell’eventuale nuovo acquirente, alla sua affidabilità soprattutto in funzione della garanzia dell’occupazione e dell’acquisizione di nuovi lavori. La regione è pronta ad intervenire per eventuali processi di riconversione e di formazione dei lavoratori che si rendessero necessari.
·Il Presidente della Regione Sarda ha anche ottenuto dal proprietario dello stabile una dilazione circa l’esecuzione dello sfratto fino al 6 settembre p.v.
CGIL CISL UIL hanno ribadito la necessità che il Presidente della Giunta, che ha i contatti con la TELECOM, intervenga ulteriormente per abbreviare il più possibile i tempi.
L’incontro non ha dunque fugato le preoccupazioni dei lavoratori, data l’assenza di elementi nuovi e decisivi, anche se la Regione ha assicurato un'ulteriore iniziativa di sensibilizzazione nei confronti della TELECOM, nonché una pronta informativa ai lavoratori ed al sindacato. L’assessore si è anche impegnato ad informare più in dettaglio, circa la possibile dilazione dello sfratto.
Nei prossimi giorni, le segreterie sindacali promuoveranno una riunione unitaria per fare il punto sulla situazione, aggiornare la strategia e programmare ulteriori azioni di sensibilizzazione e di lotta.
Cagliari 29/6/2010