07/07/2010
Vol2: continua la sofferenza dei lavoratori privi di stipendio da due mesi.
La Giunta regionale, in un incontro della settimana scorsa, si era impegnata, per quanto nelle sue possibilità, ad adoperarsi per rinviare la data dello sfratto dai locali, causato dal mancato pagamento degli affitti. Vi era un impegno verbale che esso sarebbe stato eseguito il 6 settembre p.v.
Nella giornata del 6 luglio si è però presentato l'ufficiale giudiziario presso i locali di Via Montecassino. Tuttavia l'intervento delle organizzazioni sindacali, coadiuvate dalla DIGOS e dai rappresentanti della Regione, è valso a fermare lo sfratto. Infatti, al termine delle analisi sull'attuale situazione aziendale, l'Ufficiale Giudiziario ha redatto in azienda il verbale di rinvio dello sfratto esecutivo al 5 OTTOBRE p.v.
Ciò rappresenta un fatto positivo perché consente ai lavoratori di continuare a prestare la propria attività, evitando che la commessa TELECOM parta per altri lidi.
Ovviamente, rimangono inalterate le difficoltà sopportate dai lavoratori, i quali attendono che gli stipendi di Maggio e Giugno vengano erogati, oltre che informazioni certe circa il futuro del loro posto di lavoro.
Tale condizione richiede urgenti interventi da parte di Telecom Italia e della Regione Sardegna al fine di permettere di recuperare in tempi brevi la critica e pesante situazione relativa alle retribuzioni.
La Cisl ritiene opportuno che siano trovate quanto prima soluzioni in grado di permettere il pagamento degli stipendi e da giorni, sta cercando di attivare un incontro unitario per definire le idonee stategie da condividere successivamente in un'Assemblea con i lavoratori.
Si sta inoltre discutendo, data la stanchezza dei lavoratori, in merito al proseguimento del presidio notturno. Come FISTEL/CISL riteniamo necessario evidenziare come sia opportuno SOSPENDERE (fino al 5 ottobre p.v.) il PRESIDIO NOTTURNO confermando il mantenimento dello stato di Assemblea Permanente con Occupazione dello stabile aziendale.