08/07/2010
La Corte costituzionale dichiara illegittima la legge regionale 3/2009 in alcuni commi.
CONSULTA: ILLEGITTIMA LEGGE REGIONE STABILIZZAZIONE PRECARI
La Corte Costituzionale ha bloccato la stabilizzazione degli oltre 470 precari nelle 75 pubbliche amministrazioni sarde, tra Comuni, Province,
Unioni di comuni e Parchi regionali, dichiarando l'illegittimitą
costituzionale dei commi 2, 3 e 12 dell'art. 3 della legge regionale 3
del 2009 "Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale".
La sentenza č stata depositata oggi in cancelleria, dopo la camera di consiglio dello scorso 5 luglio. La legge autorizzava
la Regione, che ha gią stanziato complessivamente sei milioni di euro per gli anni 2009 e 2010, a finanziare programmi di
stabilizzazione demandandone l'attuazione agli enti local i e dettando criteri per la selezione del personale.
Secondo la Consulta, invece, le norme della legge, impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, "consentono che
avvenga in modo indiscriminato lo stabile inserimento di lavoratori nei
ruoli delle pubbliche amministrazioni sarde,
senza condizionare tali assunzioni al previo superamento di alcun tipo di prova selettiva pubblica da parte degli interessati. Pertanto - scrive la Corte - esse si pongono in aperto contrasto con l'art. 97 Cost., che impone il concorso
quale modalitą di reclutamento del personale delle pubbliche
amministrazioni e consente deroghe a tale principio solo qualora ricorrano esigenze particolari e sia adeguatamente garantita la professionalitą dei prescelti". La non fondatezza del ricorso governativo, invece, č stata dichiarata per i commi della legge relativi all'istruzione e ai
precari della scuola.
I COMMI CASSATI DALLA CONSULTA:
In particolare il comma 2 stabilisce che l'amministrazione regionale č autorizzata a finanziare programmi pluriennali di stabilizzazione dei lavoratori precari (di durata quadriennale).
Il comma 3 dava la possibilitą ai comuni e alle province di realizzare programmi di stabilizzazione dei precari e fissava il requisito dei trenta mesi di lavoro precario.
Il comma 12 autorizzava l'amministrazione regionale ad inquadrare i dipendenti a tempo determinato in servizio al 1 gennaio 2009 a condizione che fosse fatto un concorso pubblico.
La sentenza quindi incide pesantemente sul processo di stabilizzazione ed ora bisognerą riprendere la questione con la Regione, dopo un attento esame delle conseguenze della sentenza.