Atteggiamenti intimidatori alla Rinascente contro i lavoratori.
Comunicato della Cisl di Cagliari:
In data 14 luglio 2005, il personale della Rinascente di Cagliari è sceso in sciopero per l’intera giornata, per protestare contro i recenti provvedimenti della Direzione locale che, negli ultimi giorni, ha assunto una posizione assurda nei confronti di alcune lavoratrici, senza alcuna giustificazione legittima.
In particolare, è stato impedito l’ingresso ad una collaboratrice senza alcuna valida motivazione ed è stato messo in piedi un processo sommario nei confronti di alcune dipendenti, per presunte e inesistenti manchevolezze.
Tali atteggiamenti discriminatori e che sono sfociati in un vero e proprio mobbing, sono stati duramente stigmatizzati dai lavoratori che, unitariamente, hanno proclamato un’iniziativa di solidarietà nei confronti delle lavoratrici, duramente colpite.
Tali episodi si inquadrano, purtroppo, in una gestione del personale basata su minacce e provvedimenti arbitrari, assolutamente contrari ad una moderna gestione del personale, messa in atto dalla Direzione locale.
La lotta e la manifestazione proclamata si inserisce pertanto in un doveroso percorso di tutela delle condizioni di lavoro e della dignità nel posto di lavoro e per un lavoro meno precario.
Si chiede pertanto con determinazione un intervento della Direzione Nazionale, per ripristinare un minimo di correttezza nelle relazioni sindacali e nelle gestione del personale.
Il Segretario Generale Cisl Cagliari
Fabrizio Carta