Una manifestazione ben riuscita e ben organizzata quella dei lavoratori di VOL2 che, partendo dalla sede di Via Montecassino, hanno attraversato le vie della città, stazionando di fronte alle sedi della TELECOM di Via Calamattia e di piazza Giovanni XXIII. Una delegazione (composta da Jmmi Uda, Mauro Dessì, Valeria Picciau e Alessando Milia) è stata ricevuta dal rappresentante regionale della TELECOM che si è impegnato a riferire alla direzione nazionale, Slogan gridati, con decisione ma con altrettanta compostezza, dai circa 400 partecipanti (in pratica quasi tutti i lavoratori del call center). Gli arresti che hanno colpito diversi amministratori del call center, il contenuto delle intercettazioni che evidenziano (se ve ne fosse ancora bisogno) la spregiudicatezza di personaggi che cercano il loro interesse personale, non esitando a danneggiare i lavoratori e frodare lo Stato sono fatti gravi e rilevanti per l'esito della vertenza. E' importante che la magistratura sia intervenuta, è scandaloso (ma non sorprendente) che le intercettazioni rivelino i criminosi disegni di tanti amministratori.
"Vogliamo lo stipendio" e "vogliamo lavorare" nonché epiteti nei confronti della proprietà sono stati pronunciati sotto una calura che non ha smorzato la voglia di combattere. Ragazzi e ragazze giovani, seri che stanno lottando con grinta, lavorando tutti i giorni, pur in assenza di stipendio da due mesi. Ora i lavoratori ed i sindacati (la Cisl era presente con tante bandiere e con i responsabili della RSU, della FISTEL, della segreteria confederale di Cagliari) chiedono con forza una svolta. Chiedono alla Regione di fare quanto in proprio potere, chiedono, soprattutto, alla TELECOM di intervenire per cacciare i responsabili del disastro e del fallimento sostanziale (se ancora non giuridico) della società e trovare nuovi gestori che garantiscano qualità del servizio ed il posto di lavoro di persone che, da troppi anni, vivono nell'incertezza.
La TELECOM, a fronte dell'ondata di arresti, deve intervenire, mantenendo, come promesso, la commessa in Sardegna e valorizzando i lavoratori di VOL2 che hanno dimostrato di poter operare anche in assenza sostanziale di una società.
Nelle prossime ore, le segreterie sindacali unitarie si riuniranno per aggiornare le iniziative.
Una cosa è certa: deve essere premiata la scelta di un tipo di lotta intelligente, adottata dal sindacato, che ha sconfitto le trame di chi sperava in una resa dei dipendenti, strumentalizzando la giusta rabbia delle persone !!!